La scorsa settimana, la Marvel ha annunciato la miniserie in cinque parti Nebula, la prima con protagonista la figlia adottiva di Thanos e sorellastra di Gamora. Il fumetto, il cui numero #1 arriverà nelle fumetterie statunitensi a febbraio 2020, sarà scritto da Vita Ayala (Shuri) e disegnato da Claire Roe (Fearless)

La sceneggiatrice ha recentemente parlato di cosa possiamo aspettarci dalla storia:

 

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Ayala – Ho sempre trovato affascinante Nebula, perché all’inizio era il classico personaggio malvagio, ma poi sono apparsi i primi indizi che ci fosse qualcosa di più profondo ancora da svelare. I film hanno in qualche modo risvegliato l’interesse su di lei, e così sono aumentate le sue apparizioni nei fumetti. E ora ecco il suo fumetto in solitaria, dove approfondiamo ed esploriamo chi sia veramente e perché fa quello che fa.

Penso a lei come qualcuno che è stato fondamentalmente traumatizzato e danneggiato, sia fisicamente che psicologicamente. Uno dei suoi aspetti che trovo davvero interessanti è il modo in cui è diventata una specie di cyborg: le hanno aggiunto componenti robotiche ovunque, anche nel cervello. Ho provato a immaginare cosa possa succede a una persona che passa tutto questo. Può essere una spiegazione per alcuni dei suoi comportamenti selvaggi? La serie ha esplosioni, pugni e sparatorie – è fondamentalmente un western nello spazio – ma attraverso tutte queste cose, in realtà, voglio mostrare quali sono le conseguenze di un trauma su una persona.

Non penso che Nebula sia innocente perché ha vissuto delle brutte esperienze, ritengo sia un personaggio abbastanza cattivo, ma voglio mostrare il perché. Credo che inizialmente fosse molto simile a Xena, e voglio mostrare che ora è come la Callisto dell’Universo Marvel. Ha attraversato tutta quella melma per uscirne davvero indurita. Voglio smussare alcuni dei suoi spigoli, perché penso che ci sia qualcosa di interessante da raccontare in merito a cosa avviene quando capisci le motivazioni altrui, sul sentimento di empatia nei loro confronti.

Sicuramente faremo riferimento alla sua relazione con Gamora, e penso che sia molto importante perché, al netto delle differenze tra fumetti e film, ha avuto parecchia influenza sulla persona che Nebula è diventata. Ma il fumetto è senza dubbio incentrato sul suo approccio nell’affrontare i problemi, l’amarezza che prova e il non sentirsi mai abbastanza. Perciò vedrete come i rapporti con Thanos e Gamora l’abbiano modellata e come stia cercando di allontanarsene. Penso però che sarebbe parecchio noioso se vedessimo soltanto lei che rimugina nello spazio, quindi non mancheranno volti noti con i quali interagirà. Credo sia tutto ciò che mi è concesso dire.

Penso che Shuri abbia influenzato più di qualunque altro personaggio il mio lavoro su Nebula; anche lei è brillante, capace e tosta, ma vive all’ombra di suo fratello, Pantera Nera, che è letteralmente un re e un super eroe. Aver avuto l’opportunità di scrivere di una personaggio mostrando quanto sia stupefacente nonostante sia sempre rimasta nell’ombra si è rivelato certamente utile per immergermi in questa storia. Voglio davvero mostrare quanto sia affascinante Nebula, pur essendo una persona malvagia e più complessa di quanto immaginiamo.

All’inizio volevo approfondire la sua amarezza e ciò che la rende cattiva, ma ho scoperto di provare simpatia per lei. La mia missione era di provare a mostrare chi fosse rimanendo su un piano bidimensionale. Poter entrare nella sua mente e riempirne ogni angolo mi ha permesso di apprezzarla veramente, voglio che anche le altre persone la amino, e che lei si impegni al massimo per essere amata.

Avete presente la sensazione di quando avete visto per la prima volta Han Solo comportarsi da scavezzacollo? È quella che voglio. Voglio che i bambini, gli adolescenti e gli adulti leggano questo fumetto pensando: “Wow, è davvero figo!”. Voglio che le persone, soprattutto le piccole donne arrabbiate alle prese con momenti difficili, vedano questo personaggio e scoprano che c’è qualcun altro che ha a che fare con gli stessi loro pensieri, così da sentirsi persone valide. Capire che possono fare qualcosa di meglio rispetto a tentare di distruggere il mondo. Voglio quel momento di stupore nel conoscere qualcuno di simile che è affascinante e profondo.

Voglio che le ragazzine facciano il cosplay di Nebula sentendosi forti, affascinanti e in grado di fare le stesse cose che fanno gli uomini.

 

 

Fonte: Refinery 29