Martin Mystère - Le nuove avventure a colori 1: Ritorno alle origini, copertina di Lucio Filippucci

Alfredo Castelli ha da poco tenuto a Lucca Comics & Games 2019 un panel sulle ultime novità relative al suo Martin Mystère e alla recente trasposizione dell’Apocalisse.

Martin Mystère – Le nuove avventure a colori, affidato a un nutrito team creativo guidato da Giovanni Gualdoni, è giunta alla seconda serie, composta sette albi, con la quale si è cercato di mantenere le cose riuscite del restyling e di correggerne i difetti, come la mancanza dei comprimari della saga originale, Java su tutti.

Le storie puntano inoltre a essere meno intricate delle precedenti: in molti casi saranno delle rielaborazioni di vecchie avventure della testata classica, interessanti ma con problemi di ritmo o caratterizzate da un linguaggio fumettistico un po’ datato. Gli episodi saranno collegati tra loro da un sottile filo rosso, e sul finale ci sarà un grosso colpo di scena che farà chiarezza sul gap tra la prima e la seconda serie (che ha esordito lo scorso 10 ottobre in edicola).

Se il progetto funziona, l’idea è quella di proseguire con miniserie di sei o sette albi mensili, seguite da una pausa di un semestre e così via, secondo il modello delle stagioni delle serie televisive.

 

 

Con la verve sorniona che lo contraddistingue, Castelli ha fatto i debiti scongiuri ricordando che il personaggio tradizionale si sta avvicinando ai quarant’anni di vita editoriale – che cadranno nel 2022 – e si sta cominciando a buttare giù idee per le dovute celebrazioni, per ora top-secret.

Apocalisse, copertina di Corrado Roi

Dopo il Detective dell’Impossibile, è toccato all’attesissima Apocalisse, disegnata da Corrado Roi e disponibile con grande anticipo a Lucca; arriverà in libreria e in fumetteria di varia il prossimo 14 novembre per Bonelli, ma ci sarà anche un’edizione per Feltrinelli con copertina inedita di Roi.

Castelli ha avuto l’idea e ha insistito per darle forma, ma quella forma straordinaria – ha sottolineato – è tutta merito di Roi, che ha contribuito anche al soggetto.

Nell’adattamento a fumetti del Libro della Rivelazione di Giovanni si è cercato di essere rispettosi del testo biblico, ma con molte licenze legate al medium adottato, oltre alla presenza di personaggi celeberrimi come Isaac Newton e Aleister Crowley, che fungono sostanzialmente da guida alla comprensione.

Altre differenze con il libro religioso sono invece dovute alle difficoltà incontrate da Roi – che ha dato sfogo alla propria fantasia – nel caratterizzare alcune figure mitologiche la cui descrizione nell’opera originale è spesso fumosa o contraddittoria.