A febbraio è previsto il debutto di X-Men/Fantastic Four, uno degli ultimi titoli annunciati della seconda ondata di Dawn of X. Anche i Fantastici Quattro, pertanto, avranno una parte nella seconda fase del rinnovamento firmato Jonathan Hickman nel sottobosco mutante.

Sin da House of X #1, sappiamo infatti che Franklin Richards, il mutante più potente in assoluto, è coinvolto nei piani di Charles Xavier relativi alla nazione di Krakoa. Ai testi di questa miniserie troveremo Chip Zdarsky, che preparò il terreno al ritorno del Quartetto con Marvel 2-in-One, per le matite di Terry Dodson.

Lo sceneggiatore canadese ha risposto alle domande di Newsarama in merito:

 

X-Men/Fantastic Four #1, copertina di Terry Dodson

Zdarsky – Vedrete un sacco di momenti pacifici e familiari accanto a enormi esplosioni. I Fantastici Quattro e gli X-Men, specialmente ora che esiste Krakoa come nazione, rappresentano la famiglia che ti trovi in sorte e quella che ti scegli, concetto con cui giocherò moltissimo. Probabilmente dovrei anche dire che la miniserie originale degli anni Ottanta, Fantastic Four vs. the X-Men, è una delle mie preferite di sempre della Marvel. Questa storia, al suo nucleo, è il seguito concettuale di quella.

Prenderemo le mosse in maniera molto diretta da quel che abbiamo visto in House of X. Ho adorato la scena di dialogo tra Ciclope, Reed Richards e Susan Storm, e sapevo che sarebbe venuto il momento di estendere la questione. Quindi, quando mi si è presentata l’opportunità di proporre una storia per questa miniserie, la situazione di Franklin è stata subito posta al centro.

Sia Jonathan Hickman che Dan Slott sono stati molto di supporto nel concedermi di raccontare quel che avevo in mente. Il che è una bella sorpresa. Mi chiedo se mi stiano facendo uno scherzo. Se ci fosse qualcosa sotto me lo direste, vero?

Franklin è il punto focale della storia. I cambiamenti recenti che lo hanno visto invecchiare di nuovo gli hanno consegnato maggior autonomia e autorità riguardo il proprio futuro, ed è un aspetto da cui trarrò enorme vantaggio. Di solito non lo dico delle mie storie, ma questa miniserie avrà ripercussioni sulle vicende Marvel per anni a venire, il che è piuttosto figo, per me. A meno che, come dicevo, non sia tutto uno scherzo di Hickman. Anche se Franklin è al centro, vedremo Valeria come sua grande confidente. Val ha le sue opinioni in merito alla faccenda. Eccome se le ha.

A essere onesti, siamo stati tentati di chiamare X-Men/Fantastic Four con un titolo che mettesse i due team l’uno contro l’altro. Perché è ovvio che ci siano in ballo obiettivi molto diversi che hanno Franklin come oggetto e ci sarà chiaramente conflitto nella storia. Ma ci sono anche altre forze in gioco, che metteranno alla prova sia gli FQ che gli X-Men, quindi in definitiva questa è una storia che riguarda due gruppi e le rispettive mentalità, non solo una battaglia tra i due.

 

Zdarsky è quasi dispiaciuto del primo numero della miniserie, pieno di eventi e ricchissimo in termini di sceneggiatura, perché questo impedisce ai Dodson di avere un gran numero di splash page da disegnare. Lo sceneggiatore, grande ammiratore dei due, promette tavole di rara bellezza.

 

Zdarsky – Non che voglia anticipare troppo, ma diciamo semplicemente che adoro scrivere i personaggi di Xavier e Magneto nella situazione in cui si trovano in questo momento. Sto utilizzando nella storia tutti gli X-Men che potevo stipare nella sceneggiatura, ed è una vera gioia. Emma è dappertutto. E tornare a scrivere il personaggio di Ben Grimm è un privilegio.

I quattro numeri di X-Men/Fantastic Four saranno meritevoli dei vostri soldi, nel 2020. Sarà un viaggio pazzesco.

 

X-Men/Fantastic Four #1, copertina di Terry Dodson (chine)

 

 

Fonte: Newsarama