Due giorni fa ha fatto il suo esordio negli Stati Uniti Journey to Star Wars: The rise of Skywalker – Allegiance, miniserie in quattro parti scritta da Ethan Sacks, disegnata da Luke Ross, con copertine di Marco Checchetto.

La storia si svolge tra Episodio VIII – Gli ultimi Jedi ed Episodio IX – L’ascesa di Skywalker, in arrivo a dicembre, con la narrazione che riprende dalla fuga della Resistenza, guidata dal Generale Organa, dal pianeta Crait.

 

 

In occasione della pubblicazione del primo numero, Newsarama ha scambiato quattro chiacchiere con Sacks. Nel corso della conversazione, lo sceneggiatore di Vecchio Occhio di Falco ha parlato della direzione che prenderà la storia e di quali elementi della mitologia creata da George Lucas ha scelto di inserire, tra i quali figurano i personaggi di Star Wars: Galaxy’s Edge.

 

Journey To Star Wars: The Rise of Skywalker - Allegiance #1, copertina di Marco Checchetto

C’è un lasso di tempo significativo che intercorre tra Episodio VIII ed Episodio IX, e Journey to Star Wars: The Rise of Skywalker – Allegiance è una grossa parte del puzzle che va a riempire quegli spazi vuoti.

L’ultima volta che abbiamo visto la Resistenza, c’erano sopravvissuti sufficienti a riempire il Millennium Falcon. Se davvero vogliono avere una possibilità contro il Primo Ordine, dovranno reclutare alleati e ottenere altre navi. E poi c’è Kylo Ren, certamente non il più riflessivo dei loro avversari, che li sta inseguendo per tutta la galassia.

La storia documenta la missione del Generale Organa e dei suoi seguaci volta a rinnovare armamenti e ispirazione, e presenta una line-up di all-star. Ci saranno due avventure che avvengono simultaneamente: Leia, Rey, Rose, Chewbacca e C-3PO partiranno per Mon Cala, mentre Finn, Poe e BB-8 effettueranno una missione clandestina.

[Su Mon Cala] C’è una nuova generazione cresciuta all’ombra dell’occupazione imperiale. Conoscono il prezzo di doversi esporre anche solo per poter bere un po’ d’acqua. C’è una mentalità diffusa secondo cui tocca sempre a qualcun altro sacrificarsi. Anche chi è nelle posizioni più alte è stanco di stare in prima linea, e in generale c’è un sostanziale scetticismo in merito al fatto che la Resistenza possa vincere.

La scomparsa dell’Ammiraglio Ackbar è una parte importante di questa miniserie. È visto come un grande eroe dal suo popolo. E sono in tanti a provare risentimento nei confornti di Leia e della Resistenza per il modo in cui è morto.

Journey To Star Wars: The Rise of Skywalker - Allegiance #4, variant cover di Will Sliney

[Riguardo alla missione di Poe, Finn e BB-8] Diciamo solo che c’è una grossa taglia sulle loro teste… e che alcune intraprendenti figure puntano a riscuoterla.

Il Consiglio Jedi della Lucasfilm ci ha informati di quel che dovevamo sapere, e da fan sono entusiasta di sapere parecchio sul nuovo film. Detto ciò, voglio sedermi al cinema a mente fresca e godermi la sequenza d’apertura sul grande schermo.

[Riguardo la possibilità di vedere dei personaggi inaspettati nel fumetto] Avrei voluto rispondere dicendo qualcosa tipo: “Così vi rovinerei la sorpresa”, ma poi ho visto che la variant cover di Will Sliney è stata diffusa online, quindi è noto che Kendoh e la sua banda, direttamente dal fumetto Galaxy’s Edge, sono tra gli antagonisti della storia. C’è anche un nuovo, grande personaggio che debutterà in questa miniserie e che sarà presto mostrato sul grande schermo.

Il più grande privilegio legato nel lavorare alla saga di Star Wars – che si tratti di film, serie TV, videogiochi, libri o fumetti – è che sono tutti pezzi dello stesso mosaico. Ci sono conseguenze reali in questa serie che si ripercuoteranno poi in Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Volevamo creare una grande storia che potesse rendere l’esperienza di guardare alla saga di Skywalker in modo ancor più completo. E mi piace pensare che ci siamo riusciti.

 

 

 

Fonte: Newsarama