Il fumetto science-fantasy creato da Davide Rigamonti e Mariano De Biase ricomincerà dunque dal numero 1 e con un titolo affatto casuale: Fine di un mondo. Tra quelle pagine verranno raccontate le origini di Mozok, l’alieno responsabile della fusione tra la città ucraina di Odessa e l’astronave extraterrestre Serraglio 457.
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Per chi non lo sapesse, si tratta dell’evento catastrofico che ha dato il via all’intera vicenda, la quale ha come protagonista Yakiv Yurakin, affiancato dai pards della situazione: la giovane Zhiras, nativa del pianeta Malmuut; Goraz, un umano dalla forza portentosa; e Tori, la scienziata del gruppo.
I testi di Fine di un mondo sono firmati da Piero Fissore insieme a Davide Rigamonti, con la rielaborazione narrativa di quest’ultimo. I disegni e i colori sono opera di Patrizia Mandanici e Simone Ragazzoni. La copertina, infine, è come sempre firmata da Mariano De Biase, e per l’occasione è stata concepita con un sofisticato gioco di lucido e ruvido, teso ad anticipare il bizzarro stile degli interni.
Di seguito trovate la sinossi e una gallery con alcune tavole dell’albo in anteprima:
Nilak è il matto del villaggio, colui che tutti guardano con sospetto. La vittima designata di prepotenti in cerca di bersaglio, certi che nessuno prenderà mai le sue parti. Nilak il pazzo, Nilak lo strambo, Nilak lo stupido: eppure, la sua unica colpa è essere convinto di conoscere una verità terribile in grado di sovvertire per sempre il concetto di realtà. O quello che tutti hanno sempre considerato tale…
Fonte: Sergio Bonelli Editore
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