Gerry Duggan (Savage Avengers) parla di Marauders, la serie mutante targata Dawn of X i cui testi gli sono affidati. Il titolo accoglie anche un pezzo importante dello scacchiere italiano dei comics, ovvero il disegnatore Matteo Lolli (Deadpool), che avrà il compito di trovare le giuste atmosfere visive per questa storia ricca di mistero, che ruota attorno a un bizzarro gruppo di X-Men impegnati in missioni clandestine, per conto del rinnovato e ambizioso sogno di Charles Xavier: assicurare prosperità alla nazione mutante.

 

Marauders #1, variant cover di Todd Nauck

Fin dal primo incontro, sapevo che Jonathan Hickman aveva un’idea enorme per la testa e non vedevo l’ora di ascoltarla, perché Secret Wars mi ha dato occasione di lavorare su storie che altrimenti sarebbero state impossibili da raccontare. Io e Dustin Weaver abbiamo avuto modo di reinventare i Nova Corps, mentre con Nik Virella ho reimmaginato l’intero Universo Marvel sotto forma di western.

Sentire Jonathan che raccontava quel che aveva in mente per gli X-Men non mi ha deluso neanche un po’, e poi ho lasciato che il mio cervello si marinasse dentro le vicende di House of X e Powers of X. Li ho adorati sin dall’esordio. L’iniziativa di Hickman è inoltre arrivata nel momento ideale, perché stavo giusto rientrando dallo spazio, al termine della mia run sui Guardiani della Galassia, e mi chiedevo quale sarebbe stata la mia prossima destinazione.

Lavorare assieme a Jonathan è stato un privilegio, così come con gli altri autori coinvolti, con cui mi sono scambiato grandi idee che troverete riflesse nelle storie. Scrivere fumetti è tendenzialmente un lavoro molto solitario, ma collaborare con tutto il team di Dawn of X è stata un’esperienza comune durata più di un anno.

Jordan D. White è il nostro editor di riferimento, che supervisiona tutta la linea, mentre Jonathan è il nostro direttore. Non avrebbe potuto porre le basi per le avventure di Marauders meglio di quanto abbia fatto nelle miniserie. Ora il mio lavoro è conservare la colossale spinta che le sue vicende mi hanno fornito.

 

Un primo numero di Marauders, quello che esce negli Stati Uniti il 23 ottobre, dedicato quasi interamente a Kitty Pryde, che Duggan chiama Kate, forse a segnalarci che la mutante è ormai cresciuta definitivamente e non è più una ragazzina. Il suo rapporto complicato con Emma Frost sarà un tema importante della serie. Il resto della squadra sarà composto da Tempesta, Pyro, l’Uomo Ghiaccio e Alfiere.

 

Mi ha sorpreso soprattutto scrivere le donne della storia, inizialmente. Ora che sto mettendo a punto il secondo arco narrativo, però, il personaggio che più mi colpisce è Alfiere. Nessuno è più sorpreso di me di quanto mi stia divertendo a scrivere quello che di fatto è un poliziotto. Se però devo scegliere il mio preferito, è Emma. Spesso, in questo periodo, parliamo di costruzione di un mondo: lei è quella che lo sta facendo davvero. Emma è diventata una voce nella mia testa.

 

Oltre alla ex Regina Bianca, troviamo Sebastian Shaw a collaborare con i Marauders in veste inedita di alleato. Uno dei personaggi più invischiati nel sottobosco criminale mutante doveva per forza essere utile a un gruppo che si occuperà di missioni che si svolgono dietro le quinte.

 

Marauders #1, copertina di Russell Dauterman

I Marauders si muoveranno nello spazio che sta tra Krakoa e il resto dell’Universo Marvel. Non tutti sono felici del fatto che i mutanti abbiano dato vita a uno stato sovrano e che abbiano dopato l’economia mondiale. Il primo arco narrativo di Marauders funziona anche come storia delle origini dei principali avversari del gruppo, che avranno un ruolo molto importante.

Io e Matteo Lolli abbiamo un passato importante alle spalle, che passa per Hawkeye vs. Deadpool e alcuni cicli di storie di Wade. Ha tutti gli strumenti che potrei chiedere a un disegnatore: dinamismo, umorismo e un talento da fashion designer, se mai volesse abbandonare i comics. Siamo felici di averlo con noi. Cerco semplicemente di dargli delle coordinate e poi mi levo di torno.

 

Le copertine di Russell Dauterman e Matt Wilson hanno un ruolo più importante per Duggan di quel che possiamo immaginare. Danno un sacco di informazioni ai lettori, e lo sceneggiatore è felicissimo del fatto che il loro straordinario lavoro sia la prima cosa che i fan vedono di un albo della serie.

 

Rosso di sera, bel tempo si spera. Rosso di mattina, la pioggia si avvicina. L’universo è da sempre un posto pericoloso. La ruota del fato è girata in favore del genere mutante, sembrerebbe, e ora tutti devono pagare il prezzo per il privilegio di avere una patria.

 

 

 

Fonte: Newsarama