Wondercity 6

Dopo un robottone fuori controlloun barone con manie di grandezza, un militare isterico, un trenodrago indemoniato comandato da una dottoressa schizzata e un uomo elettrico impazzito, è il turno di un Doge redivivo. Il parterre di villain di Wondercity potrebbe tranquillamente appartenere alla filmografia di una casa di produzione di serie Z, ma fortunatamente la narrazione viene gestita con una qualità tale da scacciare ogni pericolo di scadere nel trash, riuscendo a conferire epicità anche agli elementi più sopra le righe e a emozionare il lettore.

Dopo essersi cimentata con una delle Tales of Wonder, Teresa Radice firma L’ultimo Doge, l’episodio più scorrevole della serie. Ora che i personaggi, le relazioni e i misteri sono stati introdotti, la storia può finalmente dedicare tutto lo spazio necessario alla trama verticale, e questo si percepisce nella lettura. L’unico passaggio affrettato risulta essere l’epilogo, con una risoluzione che sacrifica la compr...