House of X #5, copertina di Pepe Larraz

Vi abbiamo già parlato dell’importanza fondamentale delle pagine di dati, degli articoli e delle infografiche nell’economia del rilancio degli X-Men firmato da Jonathan Hickman. Una di queste ultime, comparsa su House of X #5 ha attirato particolarmente l’attenzione dei lettori e della stampa di settore americana per le sue potenziali implicazioni future. Per raccontarvi di cosa si tratta, dobbiamo fare importanti concessioni allo SPOILER. Siete avvisati.

Come molti di voi già sapranno per aver letto House of X o qualche notizia in merito, l’idea di base di questo nuovo esordio poggia su un concetto fondamentale: i mutanti hanno iniziato, per lo meno molti di loro, a ragionare come una nazione. Sotto la guida di Charles Xavier, hanno dato vita a un vero e proprio territorio nazionale diffuso, sfruttando i loro poteri e quelli di Krakoa, l’isola vivente. In pratica, hanno dato vita a uno stato mutante nel mondo, fatto di paesaggi diversi, con territori connessi da portali, presente in ogni Paese del globo grazie a sostanziali ambasciate, anch’esse collegate al corpo centrale di Krakoa.

Si tratta di una patria che non ha veri e propri confini né veri e propri accessi liberi per la popolazione umana e che è presente contemporaneamente in ogni parte del mondo, eppure libera, in un certo modo, dalle logiche della geopolitica classica. Insomma, si tratta non solo di uno stato nazionale nato dal nulla, ma anche di qualcosa che la politica degli stati tradizionali fatica ad accettare e che la diplomazia umana, sin da subito, avversa. Per tenerla in piedi e fare in modo che venisse riconosciuta, Xavier ha dovuto ricorrere a un compromesso piuttosto aggressivo.

 

 

Krakoa è un luogo senza pari, una forma di vita che è anche un ecosistema unico al mondo. Come tale, ha fauna e flora irripetibili su tutto il pianeta. Sfruttando i poteri di alcuni mutanti, Xavier ha fatto in modo che sostanze vegetali, animali e minerali di Krakoa fossero trasformate in medicinali in grado di guarire alcune delle più terribili malattie che colpiscono il genere umano, per poi offrirle alle nazioni di tutto il mondo. Da un lato, spinto dall’etica eroica e dalla sincera volontà di aiutare chi soffre, dall’altro, consapevole della leva diplomatica che questa offerta rappresentava, anche in quanto sostanziale dipendenza della sanità globale da un prodotto che solo la nazione mutante può fornire.

House of X #5, anteprima 01

Non tutti gli stati del mondo hanno accettato l’offerta, come spiega molto bene l’infografica che vi mostriamo qua a fianco. Con un chiaro parallelo con la situazione geopolitica internazionale – per lo meno come viene percepita da Jonathan Hickman – diversi paesi che hanno posizioni in qualche modo isolazioniste o di presunto antagonismo con l’Occidente sono registrate nello schema tra quelle che rifiutano i medicinali mutanti. Uno di loro, segnalato in rosso e messo ben in evidenza, è il Wakanda, il regno, recentemente divenuto monarchia costituzionale, il cui monarca è Pantera Nera.

La ragione per cui il Wakanda rifiuta le straordinarie sostanze distillate da Krakoa, nelle trame di House of X e Powers of X, è ufficialmente che non ne ha bisogno. Lo stato gode della più avanzata tecnologia del pianeta, grazie alla presenza del vibranio nel sottosuolo e alla quasi esclusiva conoscenza del suo sfruttamento; pertanto, è perfettamente in grado di occuparsi autonomamente della salute del proprio popolo. Tuttavia è interessante che il rifiuto, non dettato da questioni politiche, ideologiche o di religione, venga sottolineato in rosso, il colore dell’allarme, spesso simbolo di antagonismo e pericolo.

T’Challa, oltre che essere re del Wakanda e l’eroe noto come Pantera Nera, è attualmente il presidente e principale finanziatore degli Avengers, tornati sostanzialmente ai fasti di un tempo, mai così potenti, con molti degli eroi più imbattibili nuovamente tra le loro fila. Insomma, i Vendicatori potrebbero rappresentare attualmente la minaccia potenziale più temibile per i progetti di Xavier e per l’esistenza di una nazione mutante, anche e soprattutto in forza del loro legame con il Wakanda, la nazione meno soggetta al sottile ricatto diplomatico rappresentato dalla generosa elargizione dei medicinali mutanti.

Molti hanno sollevato un sopracciglio e si sono posti una domanda: che si prepari, alla luce dei piani di Hickman, un nuovo conflitto? Possibile che il futuro preveda un nuovo capitolo di AvX – Avengers vs. X-Men?

 

 

Fonti: Comic Book Resources | Comic Book Resources