In occasione dei vent’anni del manga Shaman King, di Takei Hiroyuki, l’intero franchise verrà celebrato da una mostra itinerante che attraverserà il Giappone tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2020.

Si comincia dal 23 novembre al 4 dicembre allo Space 634, nel complesso Solamachi di Oshiage, a Tokyo; il mese successivo, l’esposizione si sposterà preso il grattacielo Abeno Harukas di Osaka, per poi arrivare al Tooku Nippo Shinmachi Building di Shinmachi, Aomori.

La saga è stata una delle più popolari nel suo genere durante gli anni della sua serializzazione, anche se viene ricordata soprattutto per la sua brusca interruzione. L’autore ha in seguito ripreso il fumetto per poter dare ai suoi lettori il “vero” finale, affermando di aver deciso interromperlo prematuramente a causa della grande stanchezza e della sensazione che fosse diventato vittima di vari cliché del genere shonen. D’altro canto, la successiva pubblicazione della versione rinnovata è passata piuttosto inosservata rispetto alla precedente.

 

 

Il manga è stato originariamente pubblicato dal 1998 al 2004 sulle pagine di Weekly Shonen Jump, magazine di Shueisha, e i suoi capitoli sono stati raccolti in trentadue tankobon. A partire dal 2011, una serie di storie brevi, Shaman King 0, è stata pubblicata dallo stesso editore su Jump X. Tra il 2012 e il 2014, sulla stessa rivista è stato proposto un sequel intitolato Shaman King Flowers.

Un’altra serie a fumetti ispirata dal franchise è attualmente in corso: Shaman King The Super Star, pubblicata su Shonen Magazine Edge (Kodanhsa).

Il fumetto racconta le vicende di Yoh Asakura, discendente di una famiglia di sciamani con l’abilità di vedere gli spiriti, che prende parte allo Shaman Fight, torneo che incoronerà lo Shaman King, il quale rigenererà il mondo unendosi al Grande Spirito.

In Italia, il fumetto è disponibile sotto le insegne di Star Comics.

 

Shaman King

 

 

Fonte: Comicbook