Un paio di settimane fa, durante la visita di uno YouTuber al suo studio, Eiichiro Oda ha dichiarato di aver intenzione di concludere il suo popolare manga piratesco nell’arco di cinque anni.

È un’affermazione da registrare con il beneficio del dubbio, considerando quante cose possano cambiare a livello creativo nella mente dell’autore in questo lasso di tempo, ma si tratta senza dubbio della risposta più precisa che sia stata fornita al riguardo negli ultimi anni.

 

 

Takuma Naito, ex editor del fumetto e attuale supervisore dei prodotti correlati negli altri media, sembra però non essere della stessa idea. Qualche giorno fa, al Tokyo Game Show, in occasione della presentazione del videogioco One Piece: Pirate Warriors 4, ha dichiarato:

 

Non molto tempo fa, il sensei Oda è apparso in un video su YouTube dicendo che il finale è previsto entro cinque anni. Mi sono chiesto: “Perché tutti ci credono? È impossibile.”

Non che l’intenzione sia prolungare la storia più del necessario, ma è troppo ricca di eventi e ci sono troppe cose all’orizzonte per chiudere tutte le trame in cinque anni…

Al momento siamo al secondo atto dell’arco narrativo di Wano, il che è molto importante, perché ci stiamo avvicinando al fulcro della serie.

 

Vi ricordiamo che in Giappone il manga di Oda è ormai giunto al novantaquattresimo tankobon, mentre in Italia la casa editrice Star Comics ha pubblicato ad agosto il volumetto 91. L’opera è già entrata nel Guinness dei primati in quanto fumetto più longevo realizzato dallo stesso autore, e sta inoltre per superare il record di Batman grazie al numero complessivo di albi venduti.

A novembre arriverà nei cinema italiani il quattordicesimo lungometraggio animato della serie, Stampede, campione d’incassi nelle sale giapponesi durante l’estate scorsa.