Circa un mese fa vi abbiamo mostrato il trailer di Spider-Man, titolo piuttosto generico dato alla miniserie sul personaggio scritta dal celebre regista J.J. Abrams (Star Wars: Il risveglio della Forza) e suo figlio Henry per le matite di Sara Pichelli (Fantastic Four).

 

 

L’artista italiana, ormai da tempo annoverata tra le matite più apprezzate e amate del mondo dei comics, ha risposto alle domande del sito ufficiale della Marvel riguardo il processo di lavoro assieme ai due Abrams, regista e figlio.

Eccovi le sue dichiarazioni più succose:

 

Spider-Man #1, anteprima 01

Tutto è iniziato quando stavo lavorando sui Fantastici Quattro. C.B. Cebulski ha parlato di un progetto segreto della Marvel per il quale voleva me. Mi disse che lo scrittore aveva chiesto specificamente che fossi coinvolta come disegnatrice. Quindi ho cercato di indovinare chi fosse, fallendo, come potete immaginare. Quando mi ha che era J.J. Abrams sono rimasta scioccata. Sapevo che la storia sarebbe stata pazzesca e avevo ragione. Lavorare su Spider-Man con gli Abrams è stata un’esperienza unica e non vedo l’ora che il primo numero sia nelle mani dei lettori.

Secondo me, ogni storia necessita di un approccio diverso, se è buona. Anche se il protagonista è sempre lo stesso. Questa è un’ottima storia, che parla di persone, di famiglia, di amore, di solitudine e molto altro ancora. Semplicemente, accade nel mondo di Spider-Man, che è da sempre un mezzo per raccontare storie sulle persone e sulle loro fatiche. Il che è grandioso.

Abbiamo lavorato parecchio sull’antagonista, Cadaverous. Ho realizzato molte versioni diverse del suo aspetto e abbiamo creato assieme il suo look finale, in un processo costante di confronto tra di noi, terminato solo quando abbiamo trovato la soluzione migliore, che riflettesse la sua storia. Spero che il risultato vi piaccia.

Ho disegnato un sacco di varianti diverse di Spider-Man, nel corso degli anni. Quella originale, quella Ultimate e via dicendo. Ma eccomi qui con una nuova avventura. J.J. e Henry Abrams hanno fatto un lavoro clamoroso nel creare nuovi personaggi e regalarci una nuova visione su quelli già noti. Avevano un compito difficile, ma la combinazione di vecchio e nuovo di questa storia è perfettamente in equilibrio, tale da permettervi di entrare immediatamente in contatto con la vicenda.

Quando disegni una buona storia di Spider-Man hai la sensazione profonda di usare la sua maschera e i suoi super poteri non solo per dar vita a degli effetti visivi e per creare un prodotto di intrattenimento. Sai che la stai usando anche per mostrare la sua umanità, nel bene e nel male. Spidey è il super eroe più umano che abbiamo a disposizione ed è per questo che amo disegnarlo.

 

Vi ricordiamo che il primo numero di Spider-Man arriverà in Italia il prossimo 7 novembre, ma sarà disponibile in anteprima già a Lucca Comics & Games 2019.

 

 

 

Fonte: Marvel