German Peralta, disegnatore di Strikeforce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Newsarama riguardo alla serie che debutta oggi, mercoledì 25 settembre, negli Stati Uniti.

 

 

Scritta da Tini Howard, Strikeforce racconta le gesta di un team di spie consumate e personaggi dell’Universo Marvel tra i più tosti e meno inclini alla compassione che hanno l’incarico di affrontare alcune delle minacce oscure che incombono sui comuni cittadini.

Ecco cosa ha raccontato l’artista:

 

Avere una squadra di personaggi Marvel da disegnare è sempre divertente, mi dà l’occasione di ritrarre diverse figure di cui io stesso sono fan. Chi mi conosce sa quanto mi piaccia disegnare i cattivi e quegli eroi che camminano sulla linea tra bene e male, dai contorni sfumati.

Non posso rivelare molto, ma posso assicurare che la lettura di Strikeforce vi appassionerà. Mi sto godendo il fatto di disegnare Wiccan per la prima volta. In generale, mi piace molto quel che sta facendo Tini con i protagonisti, non soltanto con Billy. I dialoghi rendono benissimo tutte le loro emozioni.

 

A far parte del gruppo assieme a Wiccan, Blade, Angela, Spider-Woman, Winter Soldier e Monica Rambeau, protagonisti di una storia che si preannuncia sporca e ruvida, per gli standard della Casa delle Idee.

 

Strikeforce #1, copertina di Andrea Sorrentino

Durante la storia, i nostri eroi dovranno costantemente guardarsi alle spalle, perché il pericolo giungerà da ogni dove. Credo che questo genere di avventure sia quello che più si adatta al mio stile: colori tenebrosi, molte macchie di scuro e schizzi sulla pagina di materiali diversi. Preferisco sempre quelle storie che mi danno l’occasione di sporcare le tavole.

Dico sempre di essere molto fortunato, perché collaboro con sceneggiatori di grande talento. Mi piace lavorare con scrittori come Tini, precisi nel farmi capire cosa vogliono da me e allo stesso tempo in grado di lasciarmi lo spazio necessario per reinterpretare la sceneggiatura, aperti alla possibilità di operare cambiamenti, se necessario. Tini mi fa sentire molto a mio agio.

Adoro disegnare la squadra in azione, ma anche ritrarre le espressioni dei protagonisti nelle scene di dialogo. Ho avuto l’occasione di mettere sulla pagina diverse cose che proprio non mi aspettavo. Questo gruppo è davvero molto vario, così come le situazioni che gli eroi affrontano assieme. In una vignetta potete ammirare una scena d’azione brutale e in quella dopo una divertente. Spero che apprezzerete Strikeforce almeno quanto mi sto divertendo a disegnarlo.

 

 

 

Fonte: Newsarama | Comic Book Resources