Nel fumetto di Ken il guerriero, così come nella sua trasposizione animata e nei suoi vari spin-off, siamo abituati a vedere il protagonista, Kenshiro, alle prese con la feccia del peggior specie. Nonostante l’erede della Divina Scuola di Hokuto sia a suo modo specializzato nel fare pulizia, mai avremmo pensato di vedere la sua effige associata a dei pozzetti fognari!

È quanto è accaduto a Saku, nella prefettura di Nagano, dove l’immagine dell’eroe è stata utilizzata per decorare i tombini delle strade. Potrebbe sembrare una scelta bizzarra (forse più adatta alle Tartarughe Ninja!), ma va quantomeno ricordato che Buronson, al secolo Yoshiyuki Okamura, co-creatore di Ken il guerriero, è originario della località.

 

 

Lo scorso 8 settembre, il sensei era presente alla stazione ferroviaria di Sakudaira, durante il varo di sette chiusini che rappresentavano Ken, Toki e Raoul. Al termine della cerimonia, lo stesso Buronson ha fatto gli onori di casa collocando il primo tombino al suo posto. Il maestro ha invitato quanta più gente possibile ad ammirare le splendide raffigurazioni dei suoi personaggi, aggiungendo di essere felice che la sua città natale possa aver ottenuto un po’ di notorietà.

Okuto no Ken, questo il nome dell’opera originale di Buronson e Tetsuo Hara, ha esordito nel 1983 sulla rivista Weekly Shonen Jump, edita da Shueisha. Da allora, il mito dell’Uomo dalle Sette Stelle ha conquistato il mondo, dando vita a un vero e proprio franchise che ha ottenuto un enorme successo di pubblico.

La serie originale, il prequel Le origini del mito e i vari gaiden vengono pubblicati in Italia da Planet Manga.

 

Kenshiro

 

 

Fonte: Crunchyroll