Tra le Young Guns selezionate lo scorso anno dalla Marvel c’è Javier Garrón, l’artista di Star Lord, Secret Warriors, IvXMiles Morales: Spider-ManAnt-Man & The Wasp.

Recentemente, l’artista spagnolo ha concesso un’intervista al sito ufficiale della Casa delle Idee con cui ha ripercorso la sua carriera e ha illustrato ai lettori i riferimenti principali della sua arte che nel corso del tempo gli hanno permesso di sviluppare uno stile personale:

 

Parlare di influenze artistiche è sempre piuttosto interessante. Penso di essere stato influenzato da certe cose, ma le persone vedono anche elementi presi da fonti che non mi sono accorto di aver inserito. Ci sono cose che vuoi incorporare nel tuo stile perché le ami e altre che si fanno strada da sole in maniera inconscia.

 

 

Il disegnatore cita alcuni registi che hanno plasmato il suo modo di narrare – Steven Spielberg, Ang Lee, Martin Scorsese, Darren Aronosfky, Paul Thomas Anderson, David Lynch e Tim Burton – per poi passare ai videogiochi che lo hanno influenzato sotto il profilo del character design, come Mass Effect, Overwatch, Zelda e The Last Story.

 

 

Parlando strettamente di Fumetto, Garrón ha nominato molti artisti che l’hanno segnato: George Perez, Alan Davis, Carlos Pacheco, Stuart Immonen, José Luis García-López, Jack Kirby, tutti i Kubert, Frank Quitely, Ed McGuinness, Jim Lee, Olivier Coipel, Alex Toth, Pasqual Ferry, Arthur Adams, Barry Windsor-Smith e i fondatori dell’etichetta Cliffhanger, ossia J. Scott Campbell, Joe Madureira e Humberto Ramos.

Trattando specificatamente il discorso relativo all’impostazione della gabbia e della regia nei fumetti, Garrón ha affermato:

 

A volte vengono realizzati dei veri e propri dipinti sulla pagina. Vengo ispirato da tutti i vari approcci e poi faccio le mie scelte, a seconda di quel che penso possa funzionare al meglio con le necessità della storia.

L’obiettivo è sempre lo stesso: il fumetto deve apparire stupefacente, ma in termini di narrazione il lettore deve sempre essere in grado di capire quel che sta accadendo. Talvolta è necessario sacrificare un po’ di spettacolarizzazione per favorire la chiarezza narrativa.

I film aiutano molto, in tal senso. La narrazione cinematografica ti insegna cosa fare e cosa evitare nella realizzazione di un racconto efficace, come inquadrare una sequenza o come legarla alla precedente e alla successiva.

 

 

Garrón afferma che si mette spesso al posto dei lettori e cerca di costruire con loro una sorta di rapporto di fiducia, cercando di raccontare in modo molto coerente e credibile. Nonostante sia pesantemente autocritico, ha definito così il suo stile:

 

Direi che il mio stile è moderno, o comunque non all’antica. Molto espressivo e, spero, divertente. Dettagliato (la maggior parte delle volte, quantomeno) ed emotivo. […]

Da lettore amo i team creativi ben amalgamati, dove sia lo sceneggiatore che il disegnatore realizzano insieme una run solida.

Sono un tipo molto emotivo, e mi innamoro continuamente delle cose che scopro. Nuovi disegnatori, nuove storie, nuovi film, ma anche nuova musica. È un processo organico che avviene spontaneamente. È la vita! Una corrente che navighi man mano che la scopri.

 

Parlando del presente alla Marvel, Garrón ha tessuto le lodi di alcuni colleghi che lo hanno particolarmente colpito:

 

Secret Warriors #8 copertina di javier Garron

Siamo fortunati a vivere in un periodo così pieno di persone di grande talento che producono lavori incredibilmente belli. House of X di Pepe Larraz è quanto di meglio sia accaduto ai mutanti negli ultimi due decenni, il miglior disegnatore spagnolo in attività e tra i migliori al mondo (come gli altri miei compagni Young Guns: Marco Checchetto! Aaron Kuder! Mike Del Mundo! Russell Dauterman!)

[Il lavoro di Ryan Stegman su Venom e Absolute Carnage] È talmente bello da mandare ai matti, assolutamente fuori dal mondo, davvero ottimo.

Tutta la produzione recente di Chris Samnee è già un classico e rappresenta la definizione di perfezione: Daredevil! La Vedova Nera! Capitan America!

Ryan Ottley era già uno dei miei preferiti di sempre grazie alla sua serie Image Invincible, e sta facendo benissimo anche su Amazing Spider-Man con cose divertentissime ed elettrizzanti!

Il lavoro di Nic Klein e di Scott Hepburn è stato assolutamente incredibile fin dall’inizio, ma la loro run di Deadpool rappresenta probabilmente la miglior componente visiva mai creata per il personaggio.

Siamo poi fortunati che Tradd Moore stia nuovamente lavorando per la Marvel, e il suo Silver Surfer: Black è tra le storie più belle in corso pubblicazione. È un titano, una leggenda.

Jason Latour è probabilmente più conosciuto per il suo lavoro di sceneggiatore, ma è uno dei più bravi disegnatori attualmente all’opera! Ha recentemente realizzato uno speciale di Silver Surfer e una storia di Spider-Ham su Spider-Man Annual, ed entrambe sono da far cascare la mascella. Ron Garney su Daredevil! David Baldeon su Domino e Gwenpool! Potrei andare avanti ancora e ancora, la lista sarebbe interminabile!

 

Infine, Garrón ha parlato della possibilità di ispirare a sua volta dei nuovi disegnatori, chiudendo l’intervista con qualche consiglio per loro:

 

Spero di non ispirare in termini di stile ma più sotto il profilo professionale, che è importante quanto altri aspetti del lavoro. Come essere responsabili, educati e seri, ma non egocentrici. Siate cordiali con tutti i vostri colleghi fumettisti! Dovete essere fieri del vostro lavoro, ma anche autocritici, senza mai eccedere però, perché si può arrivare facilmente a livelli autodistruttivi senza rendersene conto. È una linea sottile da percorrere, ma il vostro ego e il vostro amor proprio devono essere bilanciati, per essere dei bravi professionisti.

Seguite una dieta sana! Fate esercizio! Andate in terapia, se ne sentite il bisogno! Il vostro corpo e la vostra mente sono gli strumenti più importanti che avete a disposizione, quindi prendetevene cura! Siate fieri! Continuate a disegnare e stupiteci tutti! Vogliamo innamorarci dei vostri disegni!

 

 

 

Fonte: Marvel