Star Wars: Age of Resistance Special #1, copertina di Phil Noto

Una delle sequenze di Star Wars Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi che ha maggiormente colpito il pubblico è stata quella del sacrificio del Viceammiraglio Amilyn Holdo (interpretata da Laura Dern), quando attiva l’iperguida della sua Raddus per contrastare la Supremacy del Leader Supremo Snoke, impedendo così al Primo Ordine di inseguire gli eroi della Resistenza.

Grazie alla storia The Bridge, firmata da G. Willow Wilson, Elsa Charretier e Nick Filardi per l’antologico Star Wars: Age of Resistance Special #1, pubblicato ieri negli Stati Uniti dalla Marvel, ora conosciamo le origini dell’estremo gesto.

A quanto pare, diversi anni prima, Holdo era di stanza su un’astronave dell’Alleanza Ribelle, la Candor. Durante un attacco da parte dell’Impero, uno Star Destroyer tentò di sequestrare la minuta Candor aprendo il portellone per prenderla a bordo. In quel momento la Hondo era la più alta di grado a bordo della nave e ordinò ai suoi uomini di far fuoco, aprendosi un varco all’interno della zona cargo del mezzo nemico. Avvicinandosi sempre di più al suo inseguitore, la donna attivò la propulsione al massimo per passare attraverso la breccia creatasi a seguito delle esplosioni.

Una strategia certamente pericolosa, ma che relativamente a Holdo ha dimostrato una profonda conoscenza delle proprie capacità e di quelle della nave. In quell’occasione, dopo essere sopravvissuta allo scontro, il personaggio ha ricevuto un doveroso riconoscimento, entrando di diritto a far parte degli eroi Ribelli.

Ironicamente, sarà proprio la ripetizione estrema di questa manovra definita “una su un milione” a renderla indimenticabile nei cuori degli spettatori del franchise.

 

Star Wars: Age of Resistance Special #1, anteprima 01

 

 

Fonte: CBR