Il direttore Shuichi “Mocchi” Mochida ha commentato così i numerosi lavori dei partecipanti:
Mochida – Il tema di questa edizione era “Promessa”, e ha chiaramente colpito gli autori di tutto il mondo, dato che abbiamo ricevuto l’impressionante numero di 436 partecipazioni da oltre cinquanta Paesi. Una cifra ancor più alta rispetto alla scorsa edizione. Ognuno dei giudici ha letto e apprezzato le “promesse” differenti dalle varie culture, così come quelle più universali, che hanno trasceso ogni provenienza.
La giuria – composta da Tsukasa Hojo (City Hunter), Tetsuo Hara (Ken il guerriero), Ryuji Tsugihara (A tutto gas – Yoroshiku Mechadoc), Jun Tomizawa (Koroshi-ya Menkichi) e Nobuhiko Horie (CEO di Coamix ed ex editor di Weekly Shonen Jump e Comic Zenon) – ha selezionato i diciannove vincitori, tra i quali non compare quello del Grand Prix.
Quest’anno, infatti, si è preferito non scegliere un unico nome, facendo arrivare a pari merito i due lavori in lizza per il titolo:
Mochida – Sebbene questo round del Silent Manga Audition non includa un vincitore del Grand Prix, in quanto non c’era un’opera che si collocasse sopra le altre, i due finalisti del Grand Prix Runner-up sono stati entrambi molto elogiati. Scegliere un vincitore tra questi due lavori si è rivelato troppo difficile, quindi li abbiamo mantenuti come secondi classificati.
E tra i vincitori del Grand Prix Runner Up c’è il nostro Simone Sanseverino, con la storia Bon Voyage. Non è la prima volta che un italiano trionfa al Silent Manga Audition: l’ultima volta è stata Elena Vitagliano, la prima donna europea a riuscirci, con la storia The Cruelest Rule.
In passato sono stati premiati anche Adriano Barone e Massimo Dall’Oglio, di cui vi consigliamo l’antologia Ki Sho Ten Go, ossia i racconti brevi creati per le passate edizioni del contest raccolti in unico volumetto da Tatai Lab.
Di seguito trovate tutti i vincitori del Silent Manga Audition 2019:
Grand Prix Runner Up
– Reborn, di Riza al Assami (Indonesia)
– Bon Voyage, di Simone Sanseverino (Italia)
Excellence Award
– Together, di Evig (Malesia)
– Papa, Fighting!, di Harihtaroon e Mar (Malesia)
– Dog Days, di Joao Eddie (Brasile)
– AIM!!, di Rori (Filippine)
– Keeping a promise, di ASN studio (Yemen)
Excellence Award Runner Up
– Into the moon, di Darara Kaewchanthong (Thailandia)
– Someone To Care, di Lucas Marques e Priscilla Miranda (Brasile)
– Do It!, di Heitor Amatsu (Brasile)
Honourable Mention
– SAVE BOY SAVE, di Nico Romiti (Italia)
– A tiny promise in a never ending day, di PSI Team (Brasile)
– Promise me, no more fights!, di luca.maffia (Italia)
– In the Place of Others, di Pogota (Malesia)
SMAC! Award
– I’ll Be Back, di Sweta Kartika (Indonesia)
– Nice Guy, di AryN (Brasile)
– I’ll be back, di Juloyola (Brasile)
– Rainy Stars, di de-yuli (Indonesia)
– Double Dragon, di Axel Jelassi “Rufio” (Francia)
Fonte: SMA
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