Art Spiegelman, fumettista statunitense premiato con il Premio Pulitzer per Maus, si è visto censurare un articolo che la Marvel gli aveva chiesto come introduzione per il volume Marvel: The Golden Age 1939 – 1949. L’autore si era soffermato su come i fumetti dell’epoca avessero un messaggio politico, affrontando temi come il nazismo e il fascismo.

A quanto pare, la Casa delle Idee avrebbe chiesto a Spiegelman di modificare un passaggio per evitare di schierarsi politicamente. La frase incriminata faceva un parallelo tra passato e presente, tirando in ballo l’attuale Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump:

 

Nel mondo di oggi, fin troppo reale, il più crudele avversario di Capitan America, il Teschio Rosso, prende vita in Televisione e un Teschio Arancione perseguita l’America.

 

L’autore si è rifiutato di eliminare la frase, e così l’articolo non sarà utilizzato per il volume, il quale arriverà sugli scaffali delle librerie e delle fumetterie tra qualche settimana con un’introduzione dello sceneggiatore veterano Roy Thomas.

 

 

Lo scritto di Spiegelman è stato però pubblicato integralmente sul quotidiano britannico Guardian, accompagnato da una dichiarazione sulla vicenda:

 

Captain America #1

Art Spiegelman – Mi è stato chiesto di modificare o rimuovere la frase con il paragone al Teschio Rosso, altrimenti non sarebbe stato possibile pubblicare l’introduzione.

Non mi ritengo particolarmente impegnato politicamente rispetto ad alcuni miei colleghi, ma quando mi è stato chiesto di eliminare un innocuo riferimento a un Teschio Arancione, mi sono reso conto che forse era stato irresponsabile scherzare sulla minaccia con cui dobbiamo convivere, così ho ritirato la mia introduzione.

Questa settimana mi è capitato per caso sotto gli occhi un articolo e ho scoperto che il presidente miliardario della Marvel Entertainment Isaac “Ike” Perlmutter è un amico di vecchia data di Donald Trump, suo consigliere non ufficiale e influente membro del club d’élite Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida. Perlmutter e sua moglie hanno recentemente donato 360.000 $ (il massimo consentito) al “Trump Victory Joint Fundraising Committee” del Teschio Arancione per la campagna elettorale del 2020.

Così ho imparato, ancora una volta, che tutto è politica… proprio come Capitan America che tira un pugno alla mascella di Hitler.

 

Effettivamente, non è la prima volta che la Casa delle Idee censura una frase su Trump: sulle pagine di Marvel Two-In-One #1 lo sceneggiatore Chip Zdarsky avrebbe voluto fatto dire a Spider-Man che la Cosa dei Fantastici Quattro è il secondo mostro arancione più conosciuto, ma il dialogo è stato cambiato poco prima di andare in stampa.

 

 

Fonte: ComicBook