La storia, ovviamente ambientata nell’universo di Star Wars, vedrà il temibile Oscuro Signore dei Sith oggetto di una caccia all’uomo da parte di un gruppo di cacciatori di taglie, mentre a sua volta è sulle tracce di una misteriosa organizzazione criminale, la Hidden Hand.
In occasione dell’uscita del primo numero, lo sceneggiatore ha presentato la storia dal portale Newsarama:
Vader è stato incaricato dall’Imperatore di estirpare la Hidden Land, una nuova organizzazione che opera nell’ombra. Sta andando alla ricerca di qualcosa che addirittura sembra non esistere, mentre a sua volta è ricercato dai cacciatori di taglie più letali della galassia. Stiamo parlando di Vader, ovviamente, quindi la preda diventerà molto presto il cacciatore.
Parliamo di un gruppo variegato, composto da canaglie e furfanti! Ognuno di loro ha delle abilità specifiche per il lavoro che dovrà svolgere. Sono tutti pericolosi e letali, presi singolarmente. La faccia più famigliare è quella di Dengar, che tutti conosciamo e amiamo fin dai tempi di L’Impero colpisce ancora e dai fumetti. È uno dei più efficaci, ma non particolarmente degno di fiducia.
Cho è un ardenniano, uno dei migliori “affettatori” della galassia, ma è anche un po’ maniacale, una scheggia impazzita. Urrk è un misterioso cacciatore mascherato conosciuto per essere il cecchino più letale sulla piazza. Honnah è un rinomato segugio gamorrano. R9-19 è un droide cacciatore di taglie che afferma di essere anche un cacciatore di Jedi.
Ultimo ma non ultimo, Beilert Valance, personaggio nato nei fumetti Marvel di Star Wars, inserito in continuity da Solo: Imperial Cadet. Gli editor della Marvel Mark Paniccia e Thomas Groneman hanno lavorato con la Lucasfilm per riportarlo nella galassia di Star Wars, ed è stato divertentissimo essere parte di questo processo, portando il personaggio verso una nuova incarnazione.
Valance è un uomo di poche parole, totalmente votato all’azione, e non ama il lavoro di squadra. Ha un odio peculiare e personale per l’Impero, che sarà approfondito nel corso della miniserie. È stato convinto da uno degli operatori della Hidden Hand a lavorare con questa squadra, per avere la possibilità di raggiungere un obiettivo enorme ma, soprattutto, per abbattere Darth Vader.
[La Hidden Hand] È un mistero, un enigma! Quando ha inizio la nostra storia, Vader è alla ricerca di quest’organizzazione che opera alle spalle di diversi fronti e tramite diversivi, con la conseguenza che nessuno ha mai scoperto davvero per chi stia lavorando. Comprano il silenzio e la lealtà. Sono come una matrioska. Ogni passo che Vader compie verso la verità, lo lascia ancor di più a brancolare nell’oscurità. Ma, questi scoprirà di essersi avvicinato quando la Hidden Hand assume Valance e gli altri per abbatterlo. Rapidamente, Vader cambierà le carte in tavola, capendo che questi assassini possono condurlo al suo obiettivo.
Questa storia è ambientata in alcuni degli angoli più oscuri e inesplorati dell’universo di Star Wars. I lettori vedranno nuovi pianeti, città e personaggi. Ho davvero amato scrivere ed esplorare nuovi luoghi nell’universo di Star Wars, vedendoli attraverso gli occhi di Vader e quelli dei cacciatori di taglie. Faremo anche un po’ di luce sulla Ribellione e, successivamente, sulla Resistenza, mostrando come non siano puri come ci hanno fatto credere. Dopotutto, si tratta di una guerra, e le persone sono costrette a compiere scelte difficili. È stato divertente anche vedere Vader a caccia, investigare e fare domande. All’inizio è un po’ un detective, e amo vedere tracce del suo periodo come Jedi, o comunque quando si addestrava per esserlo, filtrati dal punto di vista del Sith.
Esordiremo con Target Vader #1, disegnato da Mark Laming, che ha fatto uno splendido lavoro, e Stefano [Landini] ne ha preso successivamente le redini in modo perfetto. Amo l’energia che ha portato all’iconografia classica di Star Wars e nell’approfondimento della storia di Beilert Valance, è riuscito a far funzionare molti splendidi personaggi anche in quelle scene. Star Wars è composto da tanta azione adrenalinica, ma è ancorato a momenti più intimi, e Stefano si è occupato benissimo di entrambe le cose.
Amo tutte le parti realizzate finora della storia! Ma, in particolare, sono legato ai flashback all’inizio dei numeri #2 e #3. Sono momenti intimi inseriti in un mosaico più ampio di Star Wars che fanno brillare molto Valance.
Aver visto Star Wars al cinema è uno dei miei primi ricordi, quindi, poter dire la mia in questo universo è a dir poco incredibile. Non riesco ancora a crederci! Amo lavorare con Mark [Paniccia] e Tom [Groneman], che nutrono tanta passione per questi personaggi e questo universo. E l’interno team della Lucasfilm è assolutamente brillante e profondamente impegnato, è meraviglioso lavorarci insieme. Sarei felice di restare per sempre in questo parco giochi!
Lavorare con Vader mette in soggezione, è uno dei personaggi più iconici di sempre. La sua storia cinematografica è incredibile e i recenti fumetti realizzati dalla Marvel hanno fatto un lavoro fantastico nel costruire ciò che sappiamo di lui, rafforzando il suo periodo successivo ai prequel. Spesso mi trovo a riscrivere i dialoghi di Vader, o a tagliarli del tutto. È un personaggio difficile da sceneggiare, proprio perché è molto iconico, ma Mark [Paniccia], Tom [Groneman] e il team della Lucasfilm hanno definito chiaramente la sua voce e la sua storia, e ciò rende il lavoro decisamente più semplice. Quando ho qualche dubbio, prendo una manciata di action figure che ho sulla scrivania e recito la scena. Faccio questo da quando ho tre anni, quindi poterlo fare per lavoro è letteralmente un sogno che si realizza.
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