La Guerra dei Regni porterà certamente grandi cambiamenti nell’Universo Marvel in generale e a quello dei personaggi asgardiani in particolare. In questo articolo, decisamente SPOILER per noi lettori italiani, vi riportiamo le dichiarazioni di Daniel Kibblesmith, scrittore della nuova serie dedicata a Loki che inizia negli Stati Uniti proprio oggi, all’indomani del conflitto scatenato da Malekith, il folle elfo oscuro.

 

Loki #1, copertina di Ozgur Yildirim

Loki è morto? Davvero? E quando? Questo sarà un bel problema per le trame della nostra serie. Sto scherzando, ovviamente. Tutti sanno che Loki è già resuscitato. La differenza rispetto al passato è che per farlo ha dovuto accettare un vero e proprio sacrificio. Niente pianificazioni, niente progetti, niente salvagenti. Come risultato, è rinato in maniera terribilmente mitologica, battezzato nel sangue e proiettato in avanti, nel ruolo di eroe a tutto tondo. Quindi ci troviamo in una situazione del tutto nuova e decisamente poco familiare per lui, che non è affatto certo di come portare a termine quel che il mondo si aspetta dalla sua figura.

C’è una splendida descrizione del Loki dei miti nel libro di Neil Gaiman, Miti del Nord, in cui si afferma che il dio degli inganni rende il mondo interessante ma meno sicuro. Credo che questo sia altrettanto vero per la nostra versione: è un affascinante imbroglione, il fidanzato sbagliato dell’Universo Marvel, quello che continua a fregarti ogni volta. Ma stavolta è cambiato. Davvero. Fidatevi!

Loki è il re dei Giganti di Ghiaccio, di Jotunheim. Per diritto di sangue, che nella loro cultura significa sia linea ereditaria che risultato di un combattimento. Nel suo caso, sono vere entrambe le cose. Loki è cresciuto ad Asgard e, in passato, quello era il trono che ha sempre avuto come obiettivo. Ora lo vediamo nei panni di un piccolo, minuscolo re che cerca di comandare, tramite un atteggiamento da sbruffone e una lingua tagliente, un reame di giganti sanguinari e che rispettano solo la forza bruta. Cosa potrà mai andare storto?

Nel frattempo, il suo fratello più grande, quel ragazzo d’oro, è stato promosso a re dell’universo. A guardare il lato positivo, Loki se non altro ha guadagnato la fiducia di Thor, forse oggi più che mai. Ma questo comporta una grande pressione su di lui. Thor ora è re di Asgard e il nuovo Padre di Tutti: si aspetta un pari senso di responsabilità da Loki. Vede sé e suo fratello come monarchi gemelli, in grado di portare una nuova era di stabilità e pace. Loki vede questa situazione come il finale di una storia, non certo l’inizio.

 

Un ruolo importante nella serie disegnata da Oscar Bazaldua (Spider-Man) lo avrà il personaggio di Incubo, che Kibblesmith ricorda come uno dei grandi cattivi di Journey Into Mystery, vittima degli inganni del giovanissimo Loki e dunque in cerca di vendetta.

Lo sceneggiatore elenca una serie di eventi succosissimi che ci attendono: nel primo numero, il protagonista costruisce un pupazzo di neve; nel secondo visita la casa di Iron Man; nel terzo acquisisce un potere tutto nuovo e un ruolo inedito all’interno dell’Universo Marvel.

 

Loki: Drrf, character design di Oscar Bazaldua

Se le cose andranno bene e avremo il pubblico dalla nostra, ho piani per cento numeri di Loki. Anche se dal 45° al 62° vedremo solo lui che guarda episodi di Downton Abbey. Seriamente, abbiamo in testa diversi archi narrativi interessanti. Voglio andare ben oltre il Loki di Asgard e quello dell’Universo Marvel.

Ora ha un costume da eroe tutto nuovo e vuole vedere dove lo porta questa cosa, dalle ronde sui tetti di Manhattan fino ai recessi più lontani del cosmo. Sta al mondo da un migliaio di anni, è semi-indistruttibile ed è uno di quei pochi tizi che possono vedersela con gente come Mefisto, Squirrel Girl e Thanos. Non c’è storia di cui non possa essere protagonista.

Cosa c’è nei disegni di Oscar Bazaldua che va a vantaggio della serie? Un sacco di roba sexy. Scusate, mi è scappato. Volevo dire… un sacco di roba sexy. Davvero, i disegni di Oscar sono incredibili. Sono un grande fan di quel che ha fatto recentemente sulle storie della mia coppia mutante preferita [Mr. & Mrs. X – NdR] e lo trovo grandioso nel cogliere l’umorismo, l’emotività e la bizzarra azione psichedelica che definisce la nostra storia. Inoltre rende Loki un gran figo senza rinunciare al suo aspetto sinistro. E aspettate di vedere gli abiti in cui lo infilerà.

 

 

 

Fonte: Newsarama