Mike Mignola creò il personaggio di Hellboy nel lontano 1994, ma il Rosso divenne popolare presso il grande pubblico solo un decennio più tardi, grazie alla versione cinematografica di Guillermo del Toro.

I due film ottennero un buon successo, ma non sufficiente a mettere in cantiere quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo capitolo della trilogia; fino a qualche tempo fa, alcuni fan confidavano ancora di vederlo realizzato, ma ogni speranza è definitivamente svanita con l’annuncio del reboot, uscito nelle sale lo scorso aprile.

 

 

Sembra però che il regista messicano abbia contattato Mignola, co-autore delle prime bozze del copione del terzo lungometraggio, per realizzare una versione cartacea del naufragato progetto cinematografico; non sarebbe stato il primo franchise a migrare da un medium all’altro a causa di un’interruzione anticipata dei lavori.

A quanto pare, però, Mignola ha fermato l’adattamento sul nascere:

 

Mignola – Credo che del Toro me ne abbia parlato una volta, e gli ho detto di no. Lasciamo che siano i fumetti a fare i fumetti. Stanno già confondendo abbastanza la gente. Meglio evitare che là fuori ci siano due versioni differenti del fumetto di Hellboy. Io sarei per il no.

 

Mignola ha dunque preferito mantenere una sola continuity cartacea e non affiancarle una linea alternativa che potesse proseguire le vicende cinematografiche. Tale divieto sembra sancire definitivamente l’oblio per il terzo capitolo targato del Toro.

Esistono però dei film animati di Hellboy in cui gli attori dei live action hanno ripreso i loro ruoli come doppiatori… chissà che questa ipotesi non si riveli l’ultima spiaggia per far sì che il progetto si concretizzi in un medium differente e senza intaccare il canone fumettistico.

Le possibilità sono veramente scarse, ma l’affetto dei fan per l’incompiuta trilogia di Guillermo del Toro (e il mancato successo del nuovo film) potrebbe spingere qualche produttore a ribattere quella strada…

 

 

Fonte: Screen Rant