Tra le proposte dell’etichetta Wonder Comics, creata in seno alla DC Comics da Brian M. Bendis, ci sono le miniserie Wonder Twins e Dial H for Hero, che hanno rivisitato con un approccio moderno due brand del passato. Entrambi i progetti sarebbero dovuti durare sei numeri, ma la casa editrice di Burbank ha da poco annunciato che a settembre proseguiranno, fino ad arrivare alla dodicesima uscita.

Per chi non lo sapesse, Dial H for Hero, scritto da Sam Humphries e disegnato da Joe Quinones, ha per protagonista il giovane Miguel, che può trasformarsi in (più di) un super eroe utilizzando un antico telefono a rotella. Sulle pagine di Wonder Twins, invece, lo scrittore Mark Russell e il disegnatore Stephen Byrne hanno reinventato l’omonimo tandem di giovani eroi, divisi tra le giornate al liceo e gli impegni come stagisti della Justice League.

Ecco come gli autori hanno commentato l’annuncio:

 

Dial H for Hero #7, copertina di Joe Quinones

Humphries – Passare da una miniserie di sei numeri a una serie di dodici al giorno d’oggi è davvero improbabile: servirebbe un telefono rosso luminoso con un misterioso quadrante-H per una trasformazione del genere! Oppure, nel nostro caso, un gruppo di collaboratori che si rivela il migliore del settore. Rivenditori e fan che vogliono credere nel nostro strano sogno sui super eroi. E una casa editrice che si rifiuta ostinatamente di rinunciare ai suoi progetti più bizzarri.

Sotto tutti gli elementi più strani, questo fumetto parla di speranza, eredità e coraggio. Sono tutte cose che i fumetti sanno raccontare al meglio.

Quinones – Mi sono divertito davvero tanto nel realizzare questo fumetto con Sam. È un approccio divertente e stimolante del mondo che ci sta a cuore, e noi proviamo in ogni numero a restituire quell’amore. Avere il supporto di talenti incredibili come il colorista Jordan Gibson, l’inchiostratore Joe Rivera e il letterista Dave Sharpe è di grande aiuto, per non parlare dei nostri collaborativi editor Alex Antone e Andrea Shea, che ci sostengono in ogni decisione. E ovviamente Brian Michael Bendis, per aver creato l’etichetta Wonder Comics! Sono così felice che tutti possano vedere cosa abbiamo in programma.

Russell – Come i precedenti, i prossimi sei numeri di Wonder Twins saranno in parte decostruzione dei super eroi e in parte uno speciale doposcuola. Amo scrivere questa serie perché mi dà la possibilità di raccontare il qui e ora del mondo devastato che stiamo lasciando ai giovani, e allo stesso tempo mi permette di viaggiare indietro nel tempo per dire al me stesso adolescente quello che avrei voluto che qualcuno mi dicesse all’epoca.

Byrne – Non potrei essere più entusiasta del fatto che il nostro strano e meraviglioso fumetto sia stato accolto così bene dai lettori di fumetti. Io per primo non vedo l’ora di scoprire quali folli concetti Mark ha in serbo per il futuro di Zan e Jayna.

 

Wonder Twins #7, copertina di Stephen Bryne

 

 

Fonte: Paste Magazine