Il terreno di circa due chilometri quadrati contribuirà alla realizzazione del sogno di Hayao Miyazaki, che ha sempre desiderato diventare il “Walt Disney giapponese”; è infatti evidente come il progetto ricalchi il modello di Disneyworld e degli altri parchi dedicati a Topolino e compagni.
Il produttore Toshio Suzuki ha dichiarato:
Miyazaki è davvero preoccupato per il Ghibli Park. Non può lasciare nulla in mano ad altre persone. È un vecchio ficcanaso. Il figlio Goro sta lavorando duramente al progetto del parco, ma Hayao non è il tipo che dà sostegno a distanza. Comincerebbe a dire “Fate questo” e “Non fate quello”.
I visitatori potranno esplorare cinque diverse aree tematiche incentrate su specifici film Ghibli. Sono già stati citati esplicitamente Principessa Mononoke e Il castello errante di Howl, mentre dai concept art si intravedono elementi di Kiki – Consegne a domicilio.
È stato inoltre rivelato il logo del parco, nel quale compaiono creaturine nere simili ai Susuwatari di La città incantata.
Fonte: Anime News Network
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