Lo sceneggiatore Robbie Thompson parla di Spider-Man/Deadpool sulle pagine del sito ufficiale della Marvel, e lo fa per introdurre i lettori all’ultima fase della serie (che chiuderà a luglio), quella che vede il Mercenario Chiacchierone e l’Uomo Ragno affrontare criminali e minacce varie come la coppia più strana del panorama supereroistico.

A quanto pare, il numero #46, uscito in aprile, ha dato il via a una saga in cui non sarà solo Wade Wilson a rompere la quarta parete, tanto che il dialogo con i lettori sarà qualcosa di inedito.

Se volete saperne di più, eccovi le dichiarazioni più interessanti dello scrittore:

 

Spider-Man Deadpool #49, copertina di Dave Johnson

In passato, Deadpool ha sempre avuto la capacità di guardare in camera e parlare con i lettori. Ma in questo nuovo arco narrativo ci siamo letteralmente tuffati nel “meta”, e come risultato Deadpool è impazzito. Abbiamo discusso apertamente le conseguenze del potere di rompere la quarta parete sulle relazioni e come questa abilità sia per lui una sorta di coperta di Linus, un salvagente. Un mostro distruggi-mondi di livello Galactus chiamato Manipulator ha attaccato la Terra. Nel farlo, ha cambiato ogni cosa anche per Deadpool, portandogli via il suo privilegio e ricostruendo la quarta parete. La cosa dà il via a una sorta di crisi esistenziale. Per fortuna ha Spider-Man a tenergli la mano e, diamine, è pur sempre Wade, quindi troverà un modo per godersi la sua nuova follia.

Spider-Man non crede nel suo potere. Come potrebbero mai vivere dentro un fumetto? Peter ha sempre preso sottogamba i commenti metafumettistici di Wade, ma ora il mondo è in pericolo e Deadpool si distrae continuamente nel tentativo di parlare con i suoi lettori, sostenendo che lui e Spidey abbiano davvero vissuto sinora dentro una storia. Peter è sia preoccupato che infastidito dal suo intermittente compagno di battaglie. Ha bisogno che Deadpool torni a focalizzarsi su Manipulator, per fermarlo. Ma più i due cadono nella tana del Bianconiglio dei piani di questa entità che ha alterato l’Universo Marvel e più Spider-Man capisce che Deadpool potrebbe dire la verità. Da un lato la cosa è d’aiuto, ma l’aiuto di Wade ha sempre un prezzo che si paga con la follia.

Scendere così tanto nel metanarrativo è sempre un campo minato, fa un po’ paura. Ma in questo caso c’è una storia forte e solida che riguarda Deadpool e la sua capacità di entrare in crossover con il nostro mondo per sostenerci.

 

Thompson ha parlato dello stile del disegnatore Jim Towe, che si occupa di questo arco narrativo in tandem con Matt Horak. A suo dire, Towe è l’artista perfetto per questa storia, in grado di far apparire personaggi e atmosfere tanto reali quanto fumettistiche.

 

Spider-Man/Deadpool #49, anteprima 01

L’idea di questo arco narrativo è nella mia testa da anni, dalla prima proposta che feci per la serie. Ma quando abbiamo avuto per le mani Manipulator, i miei editor hanno avuto un’idea talmente folle che non stavo più nella pelle. E, come ho detto prima, andare sul metanarrativo è sempre delicato. Si vuole sempre fare giustizia alle storie che sono venute prima e, contemporaneamente, spingersi il più possibile oltre i limiti, senza però rompere nulla nel mentre.

Sono innamorato da sempre di Spider-Man e ho avuto qualche occasione di scriverne il personaggio in passato. Mi interessava soprattutto trovare da subito un equilibrio tra i due protagonisti, entrambi molto umoristici. A volte a Spidey tocca fare la persona tutta d’un pezzo, il che mi sembrava strano, all’inizio. Ma funziona. Alla fine, Peter Parker è soprattutto un uomo a cui importa delle cose, davvero un sacco. Anche quando fa male. E per quanto Deadpool sia un antieroe, sono diventati davvero amici nel corso degli anni.

Non conoscevo granché il personaggio di Wade quando ho iniziato a scrivere la serie, ma rileggermi le leggendarie storie di Gerry Duggan mi ha fatto innamorare di lui. Gerry ci ha messo un sacco di emotività e di cuore in questi fumetti, ed è stato fondamentale per la mia visione di Deadpool e della sua amicizia con Spider-Man.

 

Thompson avverte: in questo arco narrativo ci sarà praticamente ogni singolo personaggio Marvel cui riusciremmo a pensare. E praticamente tutti moriranno. Tranne Deadpool e Spider-Man. No… un momento… Deadpool in realtà muore. Possibile?

Tutto è possibile, nel metafumetto.

 

Spider-Man/Deadpool #49, anteprima 02

 

 

Fonte: Marvel