Dalla pagina Facebook di Cartoons on the Bay, il direttore artistico Roberto Genovesi ha annunciato la scomparsa di Rinaldo Traini, scrittore, sceneggiatore, editore (Comic Art) e organizzatore di eventi, tra cui il Salone Internazionale dei Comics di Bordighera (1965), che dopo un anno si trasferì a Lucca e divenne, con il tempo, la principale kermesse fumettistica italiana che oggi tutti conosciamo.

Traini, che restò direttore della fiera toscana fino al 1992, è morto ieri, lunedì 3 giugno, all’età di ottantotto anni. Tante le dimostrazioni di stima e affetto apparse sui social, tra cui anche un comunicato stampa diffuso da Lucca Crea e Lucca Comics & Games, che vi proponiamo in coda al pezzo.

 

 

Riccardo Corbò – Scomparso Traini, scompare una grande fetta della Storia del Fumetto italiano. La cosa che mi colpisce è che moltissime persone dell’ambiente odierno non lo hanno conosciuto, o non sanno neanche chi sia (permettetemi una battuta, anche in questo momento: non so se è meglio o peggio per il suo ricordo, che non lo sanno). Troppo presto per storicizzarlo nella sua completezza, lancio al pubblico solo un frammento della sua complessa avventura terrena. E’ una lunga intervista da me realizzata per il sito del Tg3 nel 2016, in occasione dei 50 anni di Lucca Comics & Games (o meglio, di 50 anni di rapporto tra festival del fumetto e la città di Lucca). Credo che sia l’unica così completa, e che visivamente inquadri una parte importante della sua vita (e delle ricadute su tutto l’ambiente del Fumetto, anche oggi).

 

 

 

Rinaldo Traini, ideatore del Salone dei Comics è scomparso ieri a Roma

Cordoglio di Lucca Crea e del Festival Lucca Comics & Games

Il 3 giugno, è scomparso a Roma, Rinaldo Traini, ideatore del Salone dei Comics, editore, e a lungo direttore della manifestazione.
Il presidente di Lucca Crea, Mario Pardini ed il direttore generale, Emanuele Vietina, insieme a tutto lo staff della società e di tutti il network di collaboratori del festival esprimono alla famiglia il loro più sentito cordoglio.
“Un maestro e un esempio di visione olistica prima culturale e poi festivaliera – questa la sentita e commossa riflessione di tutto il gruppo di lavoro Lucca Comics & Games – Traini ha portato nel mondo dell’editoria a fumetti un contributo fondamentale per l’evoluzione nell’analisi critica del linguaggio e valore innegabile nella considerazione e centralità della dimensione autoriale. La lezione di Rinaldo Traini è viva e ancora oggi guida il team organizzativo e quello editoriale della nostra manifestazione, che si è evoluta grazie alla guida di Renato Genovese prima e dell’attuale management adesso”.
Fu nel 1966 che Rinaldo Traini, unitamente al prof. Romano Calisi, dopo un incontro con l’allora sindaco di Lucca, Giovanni Martinelli, prese la decisione di fare della nostra città la sede permanente del festival destinato al fumetto. Traini ne fu a lungo il direttore e vera anima della manifestazione, che sotto alla sua guida divenne un evento di rilevanza internazionale e pose le basi dell’attuale grande sviluppo di Lucca Comics & Games.
Nel 1994, di comune accordo, le strade di Traini e di Lucca si divisero, ma Rinaldo rimase comunque sempre attaccatissimo alla nostra città, che tornò a visitare più volte, in occasione di varie edizioni della attuale manifestazione.
Nel 2016, per il cinquantesimo anniversario del connubio tra Lucca ed il fumetto, Traini conferì al Comune tutto il patrimonio culturale e di immagine del vecchio Salone dei Comics, compreso lo Yellow Kid, per anni simbolo e mascotte dell’evento. A sua volta l’Amministrazione Comunale gli assegnò la medaglia d’onore della città.
Grande studioso di comunicazione ed esperto di cartooning, oltre ad avere pubblicato centinaia di articoli e organizzato decine di mostre, di recente aveva realizzato una filmografia completa dedicata a Walt Disney.
Lo scorso aprile, la giuria di Cartoons on the Bay, prestigiosa rassegna di Torino dedicata al settore, gli aveva assegnato un premio speciale per il suo contributo alla diffusione dei comics e del cartooning.
Per una singolare coincidenza la sua scomparsa è avvenuta proprio nel giorno in cui è stata annunciata la sede dell’Expo del fumetto alla ex Manifattura Tabacchi cittadina, un’istituzione a cui Traini teneva tantissimo e che ultimamente era stata oggetto di incontri tra lui e i responsabili di Lucca Crea.