Scott Snyder intervistato sulle pagine di Newsarama per parlare della sua creazione più inquietante e bizzarra: il Batman Che Ride. Come dovreste già sapere, Batman/Superman sta per entrare in contatto con il personaggio e con il suo virus in maniera importante. La miniserie Batman Who Laughs, inoltre, non termina più con il suo sesto numero come annunciato, ma prosegue fino al settimo.

Lo sceneggiatore ha risposto ad alcune domande in merito ed eccovi le sue dichiarazioni più succose.

 

Batman Who Laughs #6, copertina di Jock

La causa della prosecuzione di Batman Who Laughs sono soltanto io. Quel che è successo è che pensavo di riuscire a far stare tutta la storia ancora da raccontare dentro a un numero #6 maggiorato, come era stato annunciato originariamente. Semplicemente, lo spazio non bastava e non sarebbe stato corretto nei confronti di Jock farlo lavorare con meno tempo a disposizione. Inoltre, io e mia moglie eravamo alla fine della gravidanza, stavo per avere un bambino. In tutta onestà, erano troppe cose da gestire per l’intero team.

Abbiamo capito, anche grazie al nostro straordinario editor, Jamie S. Rich, che stavamo cercando di far stare più storie nel numero di quelle che poteva contenere, ma anche più di quante sia giusto mettere in due albi. Quindi lo abbiamo diviso in due. Sono davvero orgoglioso del risultato, ma vi renderete presto contro che non abbiamo sprecato nemmeno una pagina, nemmeno una vignetta nei numeri #6 e #7. Sarà tutto molto, molto intenso.

Il finale pone le basi per la nuova serie Batman/Superman, ma non sarete abbandonati, all’ultima pagina, con un cliffhanger assoluto. Non vi farei mai questo. Questa miniserie è troppo importante sia per me che per Jock. Contiene moltissime delle idee e degli elementi che c’erano nella mia prima storia di Batman in assoluto, Lo Specchio Nero, ma li unisce in una sintesi di una certa follia. E alcuni degli elementi più cosmici e horror che ho imparato ad amare durante Justice League e Metal. E nonostante tutto ciò, rimane una storia molto intimista.

Batman Who Laughs #1, variant cover di Jock

Ed è personale per me. Parla di quella voce che tutti abbiamo nella testa, che ci dice che siamo i peggiori perdenti di ogni epoca. Ecco chi è il Batman Che Ride. Ti dice che ogni altro Batman è migliore di te, che tu sei un fallimento e che ora ti mostrerà il perché. La voce più oscura di tutte. La serie ha un finale vero e credo che i lettori resteranno soddisfatti della serie in sé. Credo sia una cosa entusiasmante, forse scioccante per alcuni, spaventosa per tutti.

Inoltre, l’ultimo capitolo guarda avanti, alla storia che racconterà Josh Williamson, una delle migliori della sua carriera, secondo me. Penso che Batman/Superman sarà uno dei fumetti più belli della stagione 2019/2020. Ho letto i primi quattro capitoli e sono fantastici. I disegni di David Marquez sono davvero fuori scala, per quanto sono belli.

Per quanto mi riguarda, posso solo aggiungere che lavorare con Jock e con il colorista, David Baron, è stata una gioia. E includo anche Sal Cipriano, il nostro letterista. Jock è il primo disegnatore importante che abbia mai scommesso su di me, ai tempi di Lo Specchio Nero, e siamo diventati amici per la pelle. Ci siamo stati vicini alla nascita dei rispettivi figli e durante gli alti e bassi della vita. Quindi, raccontare una storia come questa assieme a lui ha un significato particolare.

 

 

 

Fonte: Newsarama