Nuova puntata del settimanale incontro tra i redattori del portale Adventures in Poor Taste e l’editor delle serie mutanti Jordan D. White per parlare dei destini, degli equilibri e dello status dell’universo che gravita attorno agli X-Men.

Non è una settimana come le altre per l’uomo che supervisiona questo specifico settore della Marvel, dato che la scorsa ha visto l’annuncio di Jonathan Hickman come prossimo architetto del fato dei mutanti. Tuttavia, le domande giuntegli per questa edizione sono precedenti all’annuncio, quindi non aspettatevi aggiornamenti su House of X e Powers of X, per il momento.

 

Uncanny X-Men #14, copertina di Salvador Larroca

Tutto sommato, sono molto felice di quel che abbiamo fatto con X-Men: Disassembled. Credo che ci siano un sacco di cose divertenti lì dentro e che gli scrittori e gli artisti abbiano fatto un gran lavoro. Era un sacco di tempo che volevo mettermi alla prova su una serie settimanale e la sfida si è dimostrata tosta e interessante. Certe settimane, a causa delle vacanze, dovevamo fare il doppio lavoro, ma ce l’abbiamo fatta portando a casa dieci numeri, di cui due con paginazione maggiorata. Sempre nei tempi.

Non ho rimpianti, sarebbe eccessivo definirli così. Ma ci sono due cose, in quel progetto, che non sono andate come avrei voluto. Tuttavia, è troppo presto per rivelare cosa siano, perché sono connesse a eventi che ancora dobbiamo raccontare.

Perché abbiamo riportato indietro Wolverine e Ciclope con i costumi, rispettivamente, degli anni Ottanta e Novanta? Perché ci piacciono. Matt Rosenberg ha pensato all’idea che dovessero utilizzare dei costumi un po’ di recupero, perché la villa è stata distrutta. Abbiamo scelto quelli in cui avevamo voglia di vederli. Wolverine ha vestito per molti anni delle varianti dell’uniforme gialla e blu e so per certo che a molti mancava quella gialla e marrone.

Credo sia stato sempre Matt a suggerire il costume degli anni Novanta per Ciclope, ma potrei sbagliarmi. Salva Espin ha chiesto che Havok vestisse invece quello che lui ha progettato. Tutte e tre le soluzioni avevano un senso, data la premessa della storia, e così è andata.

 

Dani Moonstar, Kitty Pryde e Karma, invece, vestono le loro uniformi da allenamento perché è quello l’aspetto con cui sono più ricordate e riconoscibili. I vecchi costumi dell’ex Shadowcat dei tempi di Excalibur sono amatissimi ma fuori moda, ecco perché tornare al suo look originario. Scelta simile per i componenti dei New Mutants, che vestivano quelle uniformi durante le avventure più significative.

 

Uncanny X-Men #11, copertina di Salvador Larroca

Logan sarebbe un omicida di massa? Non sono d’accordo. Certo, ha ucciso Northstar e un sacco di altra gente, ma è accaduto perlopiù quando era sotto l’influenza mentale della Mano. La loro Bestia è un’entità e una forza incredibilmente malvagia che corrompe ogni cosa che tocca. In altri periodi, Logan veniva da un lavaggio del cervello da parte del governo o corporazioni varie. Credo che sia stato la marionetta di molti, in passato, e che ora abbia ampiamente fatto ammenda.

Vero che Ciclope, quando ha ucciso Xavier, era l’ospite della Forza Fenice, ma non è ben chiaro quali siano le conseguenze di questa condizione. A volte essa è una forza corruttrice, altre non lo è, si limita a conferire grande potere. E se questo è il caso, la decisione di Scott non è dipesa da una condizione mentale alterata, ma solo dal fatto che, in possesso di quel potere, lui è diventato una persona più oscura. Non so dirvi se questa sia l’interpretazione più corretta, ma è per questo che c’è stato così tanto risentimento nei suoi confronti per aver ucciso il suo mentore, la sua figura paterna.

So che Ta-Nehisi Coates e Jen Bartel hanno dichiarato, qualche tempo fa, di essere interessati a una serie in solitaria dedicata a Tempesta, ma dacché io sono editor degli X-Men, non si è parlato della possibilità di crearla. Tutti e due sono persone molto impegnate. Non ci sono piani per questa iniziativa, attualmente, ma è sicuramente qualcosa a cui saremmo interessati.

 

Uncanny X-Men #13, anteprima 01

 

 

Fonte: Adventures in Poor Taste