Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

 

La persecuzione degli omosessuali durante il fascismoSARA COLAONE – LUCA DE SANTIS
IN ITALIA SONO TUTTI MASCHI
Pagine: 176 – 19 euro – Confezione: brossura – Dimensione: 17 x 24 cm – Bicromia
Uscita: marzo 2019 – Collana: FEININGER

Nel 1938 l’Italia fascista promulgava le sue leggi razziali. A differenza di quelle tedesche, non menzionavano particolari provvedimenti contro gli omosessuali. In Italia, infatti, erano tutti maschi, attivi, virili e poco inclini a tali debolezze. Queste furono le parole con cui Mussolini liquidò ufficialmente la questione. Sappiamo invece che fu attuata una fitta repressione e che dal 1938 al 1942 circa 300 omosessuali italiani vennero mandati al confino. Pochi ex-confinati omosessuali accettarono in seguito di parlare della repressione subita e i pochi che lo fecero preferirono nascondere la propria identità e il proprio volto. La narrazione prende l’avvio da questi fatti e si ispira alla figura di uno dei testimoni di questa vicenda. Una nuova edizione con contenuti extra per un capolavoro che ha ricevuto il Premio Attilio Micheluzzi 2009 come Miglior fumetto ed è stato tradotto in oltre 10 paesi.

SARA COLAONE Autrice di fumetti e illustratrice, fra i suoi graphic novel ricordiamo Leda, che solo amore e luce ha per confine, Gran Guinigi come Miglior disegnatrice a Lucca Comics & Games 2017, Ciao ciao Bambina. e Ariston, sempre scritto da Luca de Santis (Oblomov 2018). Ha illustrato per “Internazionale”, “24 Magazine”, “Le Monde diplomatique”, “Rivista il Mulino”. Collabora con le maggiori case editrici italiane del settore educativo e insegna Disegno all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

LUCA DE SANTIS Sceneggiatore e saggista di studi di genere, vincitore del Premio Troisi, ha lavorato
come autore in teatro e in TV. Con Sara Colaone ha pubblicato la graphic novel Ariston e nel frattempo ha scritto saggi sulla rappresentazione LGBT nella storia dei videogiochi.

 

 

Il mondo visto con gli occhi di una bimba

RIAD SATTOUF
I DIARI DI ESTHER. STORIA DEI MIEI 10 ANNI
Pagine: 56 – 17 euro – 
Confezione: brossura – Dimensione: 24 x 30 cm – Colore
Uscita: marzo 2019 – Collana: HERRIMAN

Esther è una ragazzina di dieci anni, parigina, figlia di amici dell’autore. Nel 2016 Sattouf decide di intervistarla, a cadenza settimanale, e di trasporre i suoi racconti in fumetti. Nasce così un progetto ambizioso, che si propone di accompagnare Esther fino ai 18 anni, settimana dopo settimana, anno dopo anno (le tavole sono infatti apparse inizialmente sulla rivista “L’Obs” e, in Italia, su “Linus”). Ne
I diari di Esther Sattouf cambia prospettiva. La protagonista del suo fumetto è una ragazzina perfettamente integrata nella società francese, alle prese con i primi amori, le amicizie, la scuola, il primo smartphone. È grazie al genio grafico e narrativo di Sattouf che da questi racconti semplici scaturiscono tavole divertenti e ricche di insegnamenti sociologici.
Una serie già best seller in Francia che conquisterà non solo i giovani lettori ma anche i loro genitori, che grazie allo sguardo ironico e acuto dell’autore potranno forse comprendere più a fondo i propri figli.RIAD SATTOUF Classe 1978, Riad Sattouf è una delle voci più influenti del nuovo fumetto mondiale. 
Cresciuto fra Siria e Libia, Sattouf ha fatto della sua infanzia in Medio Oriente e della sua adolescenza ai margini delle banlieues — si trasferisce a Parigi all’età di dodici anni — il tema delle sue opere. Fumettista, attore, regista, ha pubblicato fino al 2014 su “Charlie Hebdo”. Nello stesso anno è uscito il primo volume del graphic novel autobiografico L’arabo del futuro, successo planetario tradotto in tutto il mondo e premiato al festival di Angoulême. 
Con I Diari di Esther, comparsi su “Linus” e da poco trasformati in una serie animata per la TV francese, Sattouf si conferma in grado di narrare la complessità dell’adolescenza con una sensibilità senza eguali.

 

 

Direttamente da Gallimard una delle voci più brillanti del nuovo fumetto internazionale

PIERO MACOLA
GLI INDESIDERATI
Pagine: 128 – 19 euro – Confezione: brossura – Dimensione: 17 x 24 cm – Colore
Uscita: aprile 2019 – Collana: FEININGER

Bruno è cresciuto in Pianura. Argini, zanzare, case sparse, nebbia, zone industriali, orizzonti piatti. Un vero labirinto. O una giungla, perché anche qui vige la legge del più forte.
 Bruno forte non lo è. Renato e Maria, una coppia di anziani, sono i suoi unici punti di riferimento, le sole persone di cui si fida. Quando Renato muore e Maria lascia la casa di campagna, Bruno sembra destinato a restare solo. A seguito però dell’incontro con Anton, uno straniero in fuga, Bruno dovrà decidere se aiutarlo e fare i conti con i pericoli del mondo esterno.
 Adottando uno sguardo ad altezza d’uomo, questo libro racconta un pezzo
del mondo che ci circonda. Il mondo di Anton e degli stranieri che, come
lui, sono vittime del sistema del caporalato; e il mondo del protagonista, Bruno, un personaggio in bilico, rinchiuso nei suoi timori. Scoprendo la presenza di Anton nella capanna sul fiume, Bruno dovrà confrontarsi con una realtà sconosciuta e affrontare non solo situazioni inattese, ma anche i suoi vecchi demoni.PIERO MACOLA Nato nel 1976 a Venezia, dopo gli studi di fumetto all’Istituto Saint Luc di Bruxelles si trasferisce a Parigi nel 2002.
 Dal 2014 collabora con l’importante editore francese Futuropolis (etichetta di Gallimard), per il quale pubblica i graphic novel Kérosène e Le tirailleur e partecipa a diversi volumi collettivi. In Italia ha pubblicato Fuori bordo e Sola andata.

 

 

A volte sto sveglio di notte e mi chiedo “Dove ho sbagliato?” Poi una voce mi dice “Per saperlo ti ci vorrà più di una notte”. C. Schulz

CHARLES M. SCHULZ
PEANUTS. OGGI HO PRESO 120 DECISIONI… TUTTE SBAGLIATE!
Pagine: 192
 – Confezione: cartonato – Dimensione: 23,5 x 16,5 cm – Bianco e nero
Uscita: aprile 2019 – Collana: HERRIMAN

Il secondo di dieci volumi dedicati al fumetto più amato.
di tutti i tempi. “Il mondo dei Peanuts è un microcosmo, una piccola commedia umana sia per il lettore candido che per quello sofisticato”. Così scrisse Umberto Eco 
nella prefazione alla prima edizione italiana dei Peanuts. Quasi settant’anni dopo la loro prima apparizione, siamo ancora assetati di Peanuts. Perché, per proseguire con le parole di Eco (traduttore di molte strisce presenti in questa edizione Oblomov), Schulz mostra chiaramente le nevrosi universali dell’uomo moderno; ma “all’improvviso, in questa enciclopedia delle debolezze contemporanee, ci sono (…) schiarite luminose, variazioni disimpegnate, allegri rondò dove tutto si pacifica in poche battute. I mostri ritornano bambini, Schultz diventa solo un poeta dell’infanzia”.

CHARLES M. SCHULZ nasce a Minneapolis, Minnesota, il 26 novembre 1922 e da subito sembra destinato al fumetto. Appena nato uno zio lo soprannomina Sparky (come il cavallo di “Barney Google”, striscia allora popolarissima) ed è con questo nomignolo che Schulz firmerà i suoi primi lavori. All’età tredici anni, gli regalano un cane bianco e nero di nome Spike, buffo e intelligente, il modello di quello che più tardi sarà Snoopy. Stessa origine pseudo-autobiografica hanno gli altri personaggi dei Peanuts, destinati a diventare il fumetto più popolare di sempre. Fra il 1950, anno di pubblicazione della prima striscia, e il 1999 (anno di ritiro dell’autore, che morirà l’anno successivo) i Peanuts saranno pubblicati su circa 2600 quotidiani e riviste in tutto il mondo.