È accaduto in Indonesia, il più grande paese musulmano al mondo. È giusto sottolineare che questa forma di oscurantismo intransigente, ipocrita e ottuso non dipende dalla religione o dalla forma di governo di un popolo, visto che viene da sempre esercitata anche nei democratici e multietnici stati occidentali, fumetti inclusi. Recentemente, per esempio, una petizione online ha costretto la DC Comics ad autocensurarsi, cancellando la miniserie Second Coming, scritta da Mark Russell e disegnata da Richard Pace, che avrebbe visto Gesù di Nazareth nei panni di un super eroe.
Ma torniamo allo shonen di Horikoshi, edito in patria da Shueisha e in Italia da Star Comics, e a quanto è successo a una dei suoi giovani protagonisti: Momo Yaoyorozu. La bella e formosa ragazza appare sulla copertina dell’ottavo volume di pubblicazione indonesiana con un costume diverso dal solito, soprattutto per l’assenza della vistosa scollatura che lo contraddistingue.
Lo abbiamo appreso grazie a un fan locale che ha postato l’immagine incriminata su Reddit, specificando che le modifiche sembrano interessare solo la cover e non i contenuti dell’albo. Come farà la povera Momo a utilizzare il suo quirk (super potere) in grado di generare qualsiasi materiale o oggetto inanimato grazie alla sua pelle nuda?
Momo’s clothes are censored in the cover of the Indonesian release from r/BokuNoHeroAcademia
Fonte: ComicBook
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