Mentre si svolge il crossover Age of X-Man, sulle pagine di Uncanny X-Men #13, scritto da Matthew Rosenberg (Secret Warriors) e disegnato da Salvador Larroca (Invincible Iron Man), Ciclope e Wolverine hanno messo in piedi una nuova squadra composta da Havok (fratello di Scott, ex leader di X-Factor e della Squadra Unione degli Avengers), Dani Moonstar, Magik, Wolfsbane e Karma, tutti membri fondatori dei Nuovi Mutanti.
Per riuscire ad adempiere alla missione “finale” da lui progettata, Scott Summers ha donato a ognuno dei suoi compagni un vecchio costume prelevato dalle macerie della X-Mansion. Le varie uniformi fanno riferimento a specifici periodi della storia mutante, che andiamo a ricordare di seguito.
Il costume prescelto da Ciclope va a rimarcare ancora una volta la sua intenzione di tornare a essere l’eroe di un tempo, esplicitata poco dopo il suo ritorno in scena. Si tratta di una versione lievemente modificata dell’iconica uniforme blu e gialla degli anni Novanta, concepita da Jim Lee; ha fatto il suo esordio nel 1991 su X-Men #1 ed è stata adottata anche nel celebre cartone animato X-Men: The Animated Series, fissandola ancor di più nell’immaginario collettivo.
La modifica più evidente è il visore, non più giallo ma argentato, come quello che Scott ha indossato a partire dal 2001 sulle pagine di Astonishing X-Men #1.
Wolverine indossa l’iconico costume marrone e giallo creato da John Byrne negli anni Ottanta, adottato nel decennio successivo per svariate avventure in solitaria dell’eroe. La scelta potrebbe riflettere l’attuale morale dell’irsuto canadese, decisamente meno limpida dopo il suo ritorno dalla morte.
L’uniforme di Havok è tratta direttamente dal 2005, quando dal numero #166 di X-Men è stato alla guida del team protagonista delle storie firmate dallo stesso Larroca e da Peter Milligan. Nonostante quella run non sia amatissima dai fan, il costume è particolarmente apprezzato.
Abbandonato lo spadone creato per lei da Chris Bachalo, Magik indossa l’outfit risalente all’epoca dei Nuovi Mutanti. Il braccio sinistro torna a essere coperto da una parte dell’armatura che indossava nel periodo in cui governava il Limbo: un promemoria del suo potenziale oscuro.
Anche Karma (con la sua gamba bionica in bella vista), Moonstar e Wolfsbane sembrano indossare delle versioni aggiornate dei loro costumi originali, fondendo l’uniforme gialla e nera degli anni Ottanta con riferimenti ai loro look successivi. Questa scelta sottolinea il passato condiviso, ricordandoci inoltre l’aspetto che avevano ai tempi del loro primo addestramento, quando gli X-Men erano creduti morti nello spazio da Charles Xavier.
Verso la fine dell’albo appare inoltre Jamie Madrox, alias l’Uomo Multiplo, protagonista della prima miniserie mutante di Rosenberg, la quale sta finalmente per giungere in Italia (la seconda, guardacaso, era dedicata ai Nuovi Mutanti). Infine, vi segnaliamo che Banhsee e Hope Summers potrebbero presto essere coinvolte nelle trame del titolo, vista la loro presenza sulla copertina del numero successivo (che vi proponiamo in cima all’articolo).
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