Grim Knight promette di essere la versione fumettistica più disturbante in assoluto del personaggio di Batman. Lo scorso 13 marzo, Scott Snyder e James Tynion IV hanno proposto le origini di questo Cavaliere Oscuro ancora più oscuro in un albo autoconclusivo, interludio della serie Batman Who Laughs, per i disegni nientemeno che di Eduardo Risso.

Newsarama ha rivolto alcune domande in merito a Tynion IV:

 

Grim Knight, copertina di Jock

Grim Knight è uno dei peggiori incubi di Bruce. Nasce da un’idea che venne a me e Scott durante Dark Nights: Metal. Quando stavamo concependo Batman Che Ride, avevamo un’altra idea che però non abbiamo mai toccato: avevamo di fronte un misto dei personaggi di Batman e Joker, ma pensavamo anche a un altro personaggio che si nascondeva nelle tenebre e che avrebbe avuto perfettamente senso in quella storia. In Metal, Batman Che Ride stava costruendo una squadra per eliminare la Justice League, quindi ogni membro aveva qualche elemento della squadra.

Grim Knight è questa versione di Bruce che, quando i suoi parenti sono stati uccisi di fronte a lui in Crime Alley, ha afferrato la pistola dell’assassino e gli ha sparato. Quel preciso cambiamento di quel preciso istante ha creato un Batman completamente diverso.

L’albo rappresenta sia un passo in avanti nello schema generale della storia di Batman Che Ride, che Scott e Jock stanno raccontando, che uno sguardo indietro nel Multiverso Oscuro e alle origini di Grim Knight, simile ai numeri autoconclusivi di Batman Who Laughs. Alcuni sviluppi sono direttamente connessi al resto della vicenda, ma l’arco narrativo in sé è una storia di origini di uno specifico Batman. In questo albo scopriremo anche chi è il suo principale avversario.

Grim Knight, variant cover di Gabriele Dell'Otto

Come potete immaginare, un Batman disposto a uccidere ha dei nemici molto diversi da quello canonico. La prima volta che ha incontrato Red Hood, ad esempio, gli ha sparato e lo ha ucciso. Quindi non ha mai affrontato il Joker, bensì un altro nemico decisamente pericoloso, che riveleremo nell’albo di questa settimana. Si fa chiamare Batman, ma il suo vero nome è Grim Knight, il Tristo Mietitore di Gotham.

C’è stato un momento, durante l’uscita e il successo di Metal, in cui io e Scott parlavamo di Grim Knight durante le convention. Credo sia il modo in cui lui è abituato a stare addosso alla DC per convincerla a realizzare degli speciali. L’idea ci è rimasta incollata per un po’ di tempo, e poi Scott si è reso conto che il Batman Che Ride aveva bisogno di un agente che lavorasse per lui. Ed ecco com’è nato Grim Knight.

Nella storia ci sono un sacco di momenti che ricorderanno eventi fondamentali del passato di Batman, visti con le lenti deformate di Grim Knight. Vediamo il giorno in cui si è manifestato nel mondo e seguiamo Jim Gordon nelle fogne di Gotham, per capire quale sia il suo rapporto con Grim Knight e Batman Che Ride. La storia è fatta soprattutto di atmosfere e ci mostra gli angoli più oscuri della mitologia di Batman.

 

Un Pipistrello spaventoso, per cui l’intera città di Gotham è sostanzialmente un’enorme Batcaverna e che ha trasformato le Industrie Wayne in una sorta di gigantesca polveriera che lo rifornisce di armi di ogni genere. Gli autori hanno già delle nuove storie pronte per il personaggio che sperano di poter raccontare al più presto.

 

Con questa storia autoconclusiva, i fan inizieranno a farsi un’idea di quel che si muove nell’ombra. Quando la gente avrà finito di leggerla, voglio che le venga voglia di fare domande. Dov’è Robin? Che ne è di Barbara? Cose così. Voglio che i lettori speculino e costruiscano un intero, terrificante mondo nelle loro menti. Se avranno questa reazione, vorrà dire che abbiamo lavorato bene.

Abbiamo costruito il nucleo di un nuovo universo e vogliamo che alla gente venga l’acquolina in bocca. Credo che sia quel che abbiamo fatto con Batman Che Ride, e ora è il turno di Grim Knight, l’altro incubo oscuro di Bruce Wayne.

 

 

Fonti: Newsarama | Comic Book Resources