Polvero il cercatore

Sulle pagine di Rat-Man Gigante 60, Leo Ortolani ha annunciato di essere al lavoro su una storia inedita ispirata ai film di Indiana Jones, un progetto che aveva realizzato per la prima volta all’inizio della sua carriera.

A metà anni ’80, l’autore si era cimentato con la sua prima storia lunga, una parodia de Il Signore degli Anelli intitolata Il signore delle zucche; i protagonisti sono Polvero il cercatore e il suo servitore Corvus, impegnati ad affrontare un gruppo di zucche animate da una magia oscura. Si tratta del primo capitolo di quello che nelle intenzioni di Ortolani sarebbe diventato un elaborato mondo fantasy simile a quello di Tolkien.

Il secondo capitolo di questa saga si intitola Polvero il cercatore ed era stato realizzato dal giovane fumettista con matite e pennarelli, non pensando a una pubblicazione vera e propria. A distanza di trent’anni, quella storia vedrà la luce completamente ridisegnata, sulle pagine di Rat-Man Gigante, suddivisa in sei episodi per un totale di 120 pagine. L’avventura di Polvero esordirà sul 61° appuntamento, in uscita a marzo, proseguendo poi sui numeri 62, 63, 64, 67 e 68.

L’autore ha raccontato così qual è stata una delle principali influenze del fumetto:

 

È decisamente l’epoca di Indiana Jones, e alla figura dell’archeologo sostituisco quella del Cercatore, una specie di avventuriero che studia le leggende perdute e quelle ritrovate, nel tentativo di dare un senso al mondo fantastico che i personaggi si trovano ad abitare. Un mondo che un tempo era diverso. Ma di cui si sono perse (quasi tutte) le tracce.

 

 

Fonte: Rat-Man Gigante 60