È da ieri in edicola Topolino 3292, al cui interno è pubblicato il primo episodio (di tre) dell’adattamento a fumetti di Orgoglio e Pregiudizio, scritto da Teresa Radice e disegnato da Stefano Turconi (Il porto proibito, Non stancarti di andare).

I due autori hanno spiegato com’è nata questa storia a Due pollici d’avorio, la rivista quadrimestrale della Jane Austen Society of Italy:

 

Orgoglio e pregiudizio, anteprima 01

Teresa è appassionata da sempre di letteratura inglese: non è un caso che Il porto proibito, lunga avventura marinaresca ambientata tra il Siam e l’Inghilterra dell’Ottocento, abbia come filo conduttore la Poesia dei Romantici e, in particolare modo, The Rime of the Ancient Mariner di Samuel Taylor Coleridge.

In fase di documentazione per quel romanzo grafico abbiamo fatto due viaggi in Inghilterra: il primo in cerca dei luoghi giusti per la nostra storia, tra Plymouth e varie località del Devon e della Cornovaglia; il secondo, l’anno seguente, ci ha permesso di esplorare il porto storico di Chatham e la zona limitrofa. In questa particolare occasione, invitati a un matrimonio in una spettacolare tenuta di campagna a Lenham, nel Kent, ci siamo detti subito che quel posto meraviglioso, prima o poi, avrebbe fatto da set a qualche nostra storia.

Mentre Stefano lo disegnava – come fa sempre quando viaggiamo – nella sua Moleskine, nella nostra testa quel parco e quella dimora di mattoni si trasformavano istantaneamente nella nostra versione di Netherfield. Un attimo più tardi era già scattata dentro la voglia di realizzare un nostro adattamento di Orgoglio e Pregiudizio.

 

La coppia artistica si è poi soffermata su come abbiano lavorato per aggirare i paletti del fumetto Disney, regole che non sono vissute come un impedimento ma come uno stimolo a utilizzare la fantasia per trovare nuove soluzioni narrative:

 

Orgoglio e Pregiudizio, anteprima 02

Nel mondo Disney non ci si sposa, dunque nella nostra versione si parlerà sempre ed esclusivamente di fidanzamento. Questo però porta ad alcune complicazioni nel corso dell’adattamento del libro, come nella scena in cui Lizzy va a trovare Charlotte nella sua nuova casa con Mr. Collins: piccole circostanze nelle quali bisogna trovare altre opzioni per continuare a raccontare la storia.

La sfera sessuale, quella delle classi sociali e quella religiosa sono nel nostro caso temi tabù, dunque immaginate quante difficoltà può aver sollevato la parte della fuga di Lydia e Wickham! Ci auguriamo di aver scovato sentieri nuovi e adatti per parlare della riparazione al “fattaccio” e della sua “dote”.

L’essenziale è che lo spirito del romanzo rimanga lo stesso, che si percepisca l’amore per quell’opera, così che l’adattamento Disney invogli il giovane lettore ad andare a scoprire la versione originale… e il lettore più maturo, magari, ad andare a cercare qualcosa che si era perduto.

 

Dopo le anteprime pubblicate il mese scorso, in queste settimane Radice e Turconi hanno rivelato sul loro profilo Instagram gli studi dei personaggi che potete vedere qui sotto:

 

 

 

Fonte: La casa senza nord