Darth Vader #25, copertina di Giuseppe Camuncoli ed Elia Bonetti

Charles Soule non è stato affatto avaro in termini di colpi di scena ed epicità nel chiudere la seconda serie dedicata a Darth Vader, realizzata assieme al nostro Giuseppe Camuncoli e giunta al gran finale con il numero #25, uscito in questi giorni. Oltre a regalare all’Oscuro Signore dei Sith la degna conclusione della saga incentrata sulle origini del suo castello su Mustafar, lo sceneggiatore di Lando è voluto andare a toccare alcuni dei temi più intriganti e misteriosi dell’intera saga, nel corso di una storia dove si sprecano i collegamenti alle altre produzioni stellari, dai sequel alle produzioni animate. Entriamo nel dettaglio, premettendo che quanto segue è naturalmente da considerarsi SPOILER per chi non abbia ancora letto il numero in questione!

Le coordinate di partenza: Vader ha eretto la sua fortezza su Mustafar per sfruttare il fulcro del lato oscuro presente in quel pianeta con un intento ben preciso, varcare la soglia tra la vita e la morte e riportare nel mondo dei vivi lo spirito della perduta e amata Padme Amidala. Lo fa seguendo gli insegnamenti di Momin, un Sith dei tempi antichi i cui metodi erano talmente estremi da meritargli l’esilio anche dall’ordine dei fruitori del lato oscuro per eccellenza. Lo spirito di Momin, in realtà, manipola Vader affinché possa essere lui a tornare in vita, obiettivo che consegue, ma soltanto per essere ucciso di nuovo dallo jedi decaduto una volta scoperto il tradimento. Eliminato anche l’ultimo ostacolo, Vader varca la soglia del portale che la giusta costruzione della fortezza gli ha permesso di aprire e si addentra nella dimensione oltre la vita stessa… e da qui prende il via il numero finale della serie.

Parliamo di un lungo viaggio onirico nella dimensione incorporea e spirituale che assomiglia molto a quel “mondo oltre i mondi” introdotto nel finale di serie di Star Wars Rebels, e che come quello mescola visioni, richiami e collegamenti con passato, presente e futuro. Vader ha sprazzi del duello che verrà con Ashoka Tano, sente la voce di Kylo Ren che incoraggia Rey a uccidere il passato e si fa strada tra mille enigmatiche visioni di questo tipo.

Due sono i momenti salienti che gettano una luce inquietante sulle origini dello stesso Anakin Skywalker: il primo è la visione della madre Shmi, accompagnata dalle parole che descrivono la sua nascita senza la presenza di un padre… e soprattutto dalla sinistra visione di un Palpatine che sembra concentrare un fulcro di energia nel grembo dell’inconsapevole madre. Segue, di lì a poco, la duplice visione di Palpatine e di Obi-Wan, mentore oscuro e mentore luminoso del prescelto, accompagnata dalla iper-celebre citazione “Io sono tuo padre”.

 

Darth Vader #25, anteprima 02

 

Due indizi di una certa risonanza che sembrano indicare che a generare Anakin Skywalker sia stato, anche se non nel senso fisico del termine, lo stesso Palpatine nel tentativo di condurre il suo esperimento supremo nella creazione della vita.

In verità non è una teoria del tutto nuova: già dai tempi di La Vendetta dei Sith, dopo le parole di Palpatine che descrivevano il suo mentore Darth Plagueis come qualcuno in grado di manipolare i midichlorian per creare la vita, c’era chi aveva ipotizzato che Darth Sidious, o meglio ancora il suo mentore, potessero essere i responsabili occulti della nascita di Anakin.

Le visioni del gran finale della saga di Charles Soule e Giuseppe Camincoli contribuiscono con due pesanti indizi a confermare questa teoria, anche se la discussione continua: a sfavore di questa versione gioca il fatto che la visione resta pur sempre criptica, interpretabile in vari modi e forse volutamente fuorviante; a suo favore gioca però il fatto che tutto il resto di ciò che Vader osserva nel corso della visione è saldamente ancorato e confermato nella realtà: perché proprio per quelle due scene le cose dovrebbero funzionare diversamente?

Più probabile la terza versione, e cioè che gli autori abbiano voluto lasciare le allusioni volutamente nel vago per fomentare le discussioni (missione più che compiuta, a giudicare dalle reazioni che l’uscita dell’albo ha suscitato sui social). A questo si aggiunge la certezza che l’argomento in questione sia “nel mirino” dello Storytelling Group della Lucasfilm e che sia sicuramente destinato a essere recuperato. Fino ad allora, il dibattito è destinato sicuramente a proseguire!

 

Darth Vader #25, anteprima 01

 

 

Fonte: CBR