Le voci dell'acqua, copertina di Werther Dell'Edera

Dopo un primo anno di vita editoriale nel corso del quale Feltrinelli Comics ha pubblicato dodici volumi, Tito Faraci e Gianmaria Tammaro hanno presentato ieri a Lucca Comics & Games 2018 i titoli che verranno proposti tra novembre 2018 e marzo 2019.

Si comincia l’8 novembre con La mennulara, tratto dall’omonimo libro d’esordio di Simonetta Agnello Hornby. L’autrice si è occupata anche dell’adattamento a fumetti, inserendo alcuni elementi che aveva escluso dal romanzo originale, in coppia con il disegnatore Massimo Fenati (Gus & Waldo, La cucina a fumetti).

Il 22 novembre uscirà Io sono Maria Callas, di Vanna Vinci, volume cartonato in cui quest’ultima si rapporta con il mito della celebre soprano greca.

Lo stesso giorno l’editore presenterà anche il suo primo artbook: Red Light, raccolta di illustrazioni che Milo Manara ha realizzato per l’omonimo gioco di carte in collaborazione con Immanuel Casto. L’artista aveva mostrato alcune tavole in anteprima a Tito Faraci, che non poteva accettare la costrizione di quei disegni all’interno di una piccola carta piena di scritte; è nata così la proposta di farne un artbook, subito accolta con entusiasmo da Manara, pronto a proseguire il lavoro con la consapevolezza che le illustrazioni sarebbero poi state stampate anche in un volume di grande formato.
Il volume sarà venduto a 39,00 Euro e avrà una tiratura di 200 copie, ognuna delle quali conterrà una busta di pergamena con una stampa autenticata e un timbro raffigurante la firma di Manara.

La prima cosa su cui Feltrinelli Comics ha voluto puntare è il graphic journalism; dopo il successo di Salvezza questo filone proseguirà a gennaio con Lamiere – Storie di uno slum di Nairobi, scritto da Danilo Deninotti e Giorgio Fontana per i disegni di Lucio Ruvido. 
La storia è ambientata in Kenya, uno dei posti più sfortunati della Terra caratterizzato da enormi contraddizioni. Gli autori hanno visitato una slumville di Nairobi, vedendo cose che al loro ritorno hanno impiegato un po’ di tempo prima di riuscire a raccontare. Sarà un fumetto drammatico ma illuminato da una luce di speranza, che parlerà di come l’umanità può sopravvivere anche quando si trova ormai alla deriva, ma mostrerà anche il viaggio – fisico e interiore – degli autori.

Feltrinelli Comics vuole iniziare a proporre anche delle miniserie, e lancerà questo nuovo filone a febbraio con Vlad – Le lame del cuore, il primo di tre volumi nei quali Matteo Strukul (I Medici, I cavalieri del nord) racconterà la storia di Dracula con un approccio realistico ricco di violenza, azione e intrighi. I disegni saranno di Andrea Mutti (Nathan Never).

A marzo arriverà in libreria Bernardo Cavallino, di Labadessa, che avrà un protagonista perseguitato da un’ossessione legata a un trauma vissuto da bambino.

Un’altra tipologia di libri su cui Feltrinelli Comics punta sono le antologie, un formato che permetterà di sperimentare nuovi autori esplorando un determinato tema da diversi punti di vista. Post Pink raccoglierà le storie realizzate da varie artiste, nelle quali verrà esplorata la figura della donna, i pregiudizi, l’inconscio, l’istinto, il corpo e gli elementi riconosciuti come femminili; il volume curato da Elisabetta Sedda uscirà a marzo e vedrà la partecipazione di Fumettibrutti, Sara Menetti, Alice Milani, Margherita Morotti, Sara Pavan, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Alice Socal e Margherita Tramutoli.

Poco tempo fa, i Paguri avevano lasciato intuire l’uscita di un nuovo volume di Don Zauker, con una storia inedita di 120 pagine dove l’amato esorcista si troverà ad affrontare la minaccia islamica. Non si sa ancora quando uscirà – di sicuro dopo la primavera – ma dopo questo inedito, Feltrinelli Comics ripubblicherà i vecchi volumi e raccoglierà anche gli episodi apparsi sul Vernacoliere.

Confermata anche l’uscita de Le voci dell’acqua, la prima graphic novel di Tiziano Sclavi annunciata un paio di settimane fa, che l’autore ha proposto a Faraci inviandogli via mail la sceneggiatura completa. A occuparsi dei disegni, su suggerimento di Roberto Recchioni, sarà Werther dell’Edera, di cui sono state mostrate in anteprima tre tavole.