Nel terzo giorno di Lucca Comics & Games 2018, Leo Ortolani ha presentato la sua nuova graphic novel con protagonista Cinzia, il transessuale platinato nato sulle pagine di Rat-Man. Con l’autore era presente Michele Foschini, direttore editoriale di BAO Publishing.

Ecco cos’ha dichiarato Ortolani:

 

Cinzia, copertina di Leo Ortolani

Avevo già sperimentato il formato graphic novel con C’è spazio per tutti, però essendo una storia inframezzata da una sorta di documentario, potrebbe essere tranquillamente suddivisa in cinque diversi episodi.

A Modena, diversi anni fa, Licia Troisi mi disse che le sarebbe piaciuto vedere una graphic novel su Cinzia; quell’idea si è depositata nella mia testa e ho cominciato a ragionarci. Quando Michele Foschini mi ha proposto di concretizzarla, stava già dando frutti e, cominciando a scriverla, in buona parte era già lì.

Cinzia è il personaggio che più di tutti può prescindere dall’universo narrativo di Rat-Man. Questo volume può essere considerato un prequel perché si svolge prima, ma in realtà non lo è perché il super eroe in calzamaglia gialla non c’entra nulla.

La situazione di Cinzia può essere quella di tutti noi, non a livello di orientamento sessuale, ma per il desiderio di volere qualcosa quando la natura e il destino hanno deciso diversamente. Nella serie, Cinzia è innamorata di Rat-Man ma non potrà mai averlo. L’impossibilità di ottenere qualcosa e la frustrazione con cui si affronta questa condizione è universale sono gli elementi per cui ognuno si è rivisto in questo personaggio.

Quando parlo di Cinzia voi pensate alle dimensioni del pene, io alle dimensioni della sua voglia di vivere, perché nella saga è un personaggio molto autoironico, prende in giro se stesso e gli altri. Ho trattato questo volume con la leggerezza di Will & Grace, una serie che ha mantenuto la sua freschezza anche ora che hanno fatto la decima stagione.

Tanti anni fa, quando progettavo di fare un film di Rat-Man – e non una serie animata – c’era anche Cinzia, e mi sarebbe piaciuto inserirci You makes me feel like a naturale woman. Mi ero immaginato una scena in cui lei balla un lento con Rat-Man. È rimasta questa idea, quel sottotesto, e ho aggiunte altre canzoni fino a farne un musical. Ne ho anche creata una intitolata “Trenta centimetri in più”, che immagino come un brano da film animato Disney.

A un certo punto mi sono preoccupato che questo volume avesse un livello “troppo alto”, perché il pubblico si aspetta battute grevi. Temevo di aver sbagliato, di aver fatto un libro diverso da ciò che si aspettano i lettori di Rat-Man. 
Poi sono successe un paio di cose che mi hanno rincuorato. Ho scoperto che una mia fan è una ragazza transessuale, e tra l’altro nelle foto si veste in modo simile a Cinzia. Questo è successo poco dopo aver finito il volume, quindi l’ho preso come un segno. Inoltre la storia ha avuto la benedizione del MIT, che non sono i cervelloni americani ma il Movimento Italiano Trans.

 

A fine incontro, l’autore ha espresso il desiderio di realizzare una miniserie sulla giovinezza di Valker, anche se al momento ha troppi progetti in cantiere, perciò non sa se e quando riuscirà a realizzarla. Inoltre, il volume divulgativo che Ortolani realizzerà sui dinosauri (con un approccio simile a C’è spazio per tutti), non vedrà la luce prima del 2020.

Non ci sono ancora progetti annunciati ufficialmente per l’anno prossimo; l’unica anticipazione – che verrà annunciata ufficialmente alla conferenza BAO Publishing di domani – è Il buio colpisce ancora, il secondo volume di recensioni a fumetti, in arrivo sugli scaffali nella seconda metà dell’anno.

Foschini ha stuzzicato i fan rivelando che se nel 2020 uscirà un progetto che Leo Ortolani gli ha accennato di voler realizzare “il pubblico gli lancerà la lingerie e il suo Instagram raggiungerà 8 milioni di follower”.