Venerdì scorso, al New York Comic Con, sono stati assegnati gli Harvey Awards, premi in vigore dal 1988 che prendono il loro nome dal leggendario disegnatore di MAD, Harvey Kurtzman.

È la prima volta che la premiazione si teneva nella Grande Mela, dato che precedentemente è sempre stata associata a un’altra kermesse statunitense, il Baltimore Comic-Con.

Ecco i vincitori:

 

– Miglior fumetto: Monstress, di Marjorie Liu e Sana Takeda (Image Comics, pubblicato in Italia da Oscar Ink)

– Miglior fumetto digitale: Barrier, di Brian K. Vaughan, Marcos Martin e Muntsa Vicente (Panel Syndicate)

– Miglior fumetto per bambini o per ragazzi: ex aequo tra The Prince and the Dressmaker, di Jen Wang (First Second); The Tea Dragon Society, di Katie O’Neill (Oni Press)

– Miglior adattamento tratto da un fumetto: Black Panther, diretto da Ryan Coogler (dall’omonimo fumetto Marvel pubblicato in Italia da Panini Comics).

– Miglior manga: My Lesbian Experience with Loneliness, di Nagata Kabi (Seven Seas)

– Miglior fumetto europeo: California Dreamin’, di (Gallimard, pubblicato in Italia da BAO Publishing)

 

Jackie Estrada, che ha contribuito alla nascita del San Diego Comic-Con, ha ricevuto il Comics Industry Pioneer Award, mentre il mangaka Harold Sakuishi (Beck) ha ottenuto lo Spotlight Award.

I due fumettisti Roz Chast (Cambiamo argomento per favore?) e Dave Gibbons (Watchmen, Green Lantern) sono entrati a far parte della Hall of Fame. La prima non ha potuto presenziare alla cerimonia per problemi di salute, ma ha mandato il seguente messaggio:

 

Sono onorata di entrare nella Hall of Fame degli Harvey Awards insieme a un autore del calibro di Dave. Inoltre è straordinario vedere alcuni degli altri vincitori di stasera. La diversità di talenti mostra come l’industria si stia evolvendo per riflettere tutti i punti di vista, a prescindere dal sesso e dal colore della pelle.

 

Gibbons ha invece dichiarato:

 

Questa è una serata davvero speciale. Entrare nella Hall of Fame degli Harvey Awards assieme a una luminare come Roz è un onore enorme. La lista dei vincitori e dei lavori in concorso è una testimonianza della forza della nostra industria.

 

 

Fonte: The Beat