Durante il New York Comic Con, la DC Comics ha presentato un panel interamente dedicato allo scrittore Tom King, il quale ha parlato diffusamente di Heroes in Crisis e Batman.

Lo sceneggiatore ha scherzato affermando di essere accompagnato da una guardia del corpo nascosta sotto al tavolo, per poi accennare al secondo capitolo della suddetta miniserie-evento:

 

Il numero #2 sta per uscire. È disegnato benissimo… e sarà davvero molto triste.

 

King ha affermato che in Heroes in Crisis #2 saranno esplorate le vite degli eroi assassinati nel primo capitolo. Il discorso si è poi spostato sul prossimo numero di Batman, che vedrà il ritorno del disegnatore Tony S. Daniel sulla testata, oltre ad alcune pagine illustrate da un artista leggendario come Mark Buckingham:

 

Si tratta delle tavole più folli apparse su Batman dai tempi in cui Grant Morrison riportò in scena il Bat-Mito.

 

Nel prossimo futuro, sulla testata continuerà la storia che vede Bane manipolare la vita del Crociato Incappucciato:

 

Bane gli ha fatto a pezzi il cuore, ed è qualcosa di davvero straziante… e vi prometto che non ucciderò Donna Troy, almeno non nei prossimi mesi.

 

Interpellato dai presenti, King è tornato su Heroes in Crisis affermando che nei prossimi capitoli della miniserie ci saranno delle storie backup che riveleranno sempre più dettagli su Sanctuary, il rifugio terapeutico per super eroi. Tornando più serio che mai, nel momento in cui allo scrittore è stato chiesto se gli eroi uccisi torneranno in vita, King ha risposto:

 

Noi non raccontiamo storie sulla morte, ma sulle nostre vite.

 

Infine, quando allo sceneggiatore è stato chiesto qualcosa al riguardo del recente infortunio subito da Nightwing sulle pagine di Batman, King ha affermato di trovare l’idea di uccidere un Robin molto noiosa, rivelando anche che in passato la DC Comics gli aveva suggerito di uccidere Tim Drake.

 

 

Fonte: CBR