Da dieci anni, la NASA sta perlustrando lo spazio alla ricerca di fonti di raggi gamma utilizzando il Telescopio Fermi; questi sono invisibili all’occhio umano ma sfrecciano ad alta velocità da una galassia all’altra, generati dall’esplosione di una stella o emanati da buchi neri incredibilmente potenti.

In questi anni, grazie al telescopio Fermi sono state scoperte oltre 3.000 nuove sorgenti di raggi gamma, più del decuplo di quante se ne conoscessero prima dell’inizio della missione. Queste esplosioni sono simili a costellazioni, e gli scienziati si sono divertiti ad assegnare nomi ispirati alla loro forma: si va dai monumenti, come la Torre Eiffel e il Colosseo, a celebri astronavi quali l’Enterprise o il Tardis, arrivando anche a figure iconiche dell’ambiente scientifico, tra cui Albert Einstein o la scatola del gatto di Schrödinger.

Uno dei collegamenti più ispirati è legato al mondo del Fumetto, visto che una costellazione è stata battezzata Hulk. Non a caso, nelle originali storie Marvel, Bruce Banner ottiene la capacità di trasformarsi dopo essere stato investito da una massiccia dose di raggi gamma, scaturita da una bomba di sua creazione. La scelta, che farà felice i fan del personaggio creato nel 1962 da Stan Lee e Jack Kirby, segue quella di chiamare un’altra costellazione Mjolnir, come il martello incantato di Thor.

 

 

 

 

Fonte: Newsarama