L’eccezionalità del ritrovamento è dovuta al dipinto rinvenuto nella stanza di maggiori dimensioni, che riporta un numero impressionanti di figure: circa 260 tra divinità, uomini e animali. La raffigurazione rappresenta le attività quotidiane di allora, e nel centro un sacrificio per ottenere i favori degli dei locali. Il tutto è concepito come una narrazione.
La cosa più curiosa è che molte scene sono accompagnate da un’iscrizione che riporta cosa stiano facendo i personaggi descritti. La funzione di questi testi non è tanto quella di una didascalia ma assomiglia di più a quella di un vero e proprio balloon, in quanto i protagonisti parlano in prima persona: “Sto tagliando [una pietra]”, “Povero me! Sono morto!”, e così via.
La lingua utilizzata è l’Aramaico, e l’alfabeto è quello Greco. Che si tratti di uno dei primissimi fumetti della Storia? Voi che ne pensate?
Fonte: CNRS News
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.