Dopo il primo episodio, Ratto, Leo Ortolani prosegue le avventure in terra di Eutanèsia prendendo in prestito il titolo del secondo capitolo della saga cinematografica di Rambo. In Ratto II – La Vendetta vediamo finalmente in azione il mercenario Guerra, costruito sulle fattezze dell’attore Sylvester Stallone.
La violenza di alcune scene del capitolo precedente qui si moltiplica e ci restituisce un Ortolani cruento che non ci saremmo mai aspettati di vedere; si tratta di una violenza sì gratuita ma perfettamente funzionale alla tipologia di storia.
Così come la saga originale del grande schermo, anche il fumetto è una critica alla guerra e alle sue conseguenze. Il messaggio viene però trasmesso attraverso la parodia, strumento che l’autore sa usare al meglio, sfruttandolo raramente solo per strappare una risata al lettore. Qui troviamo una graffiante satira nei confronti delle guerre ideologiche e della stupidità degli uomini, quelli che le scatenano e quelli che le ...
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