Seanan McGuire è la sceneggiatrice del one-shot del progetto X-Men: Black dedicato alla più mortale mutaforma Marvel: Mystica. Riguardo a questa storia, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sito ufficiale della casa editrice, rispondendo alle domande della redazione.

Eccovele nei loro punti chiave:

 

X-Men: Black - Mystique

Scrivere fumetti per la Marvel è letteralmente ciò che ho sognato di fare per tutta una vita. Ogni cosa che ho realizzato, in senso professionale, è stata strumentale a convincere la Marvel a chiamarmi e ad affidarmi i miei amati mutanti. La mia storia su Kitty Pryde di qualche tempo fa mi ha portato alle lacrime di commozione e, questa volta, ero più pronta. Ho fatto un bel respiro e mi sono messa al lavoro.

Scrivere il personaggio di Mystica è stato onestamente meraviglioso. Come Shadowcat, è un personaggio complesso, anche se completamente differente. Scavare nella personalità di Raven e godersi la sua spietatezza è stata una gioia. La storia è ambientata nel presente, quindi abbiamo l’occasione di vederla mentre affila i suoi talenti.

Mi sono chiesta più volte quanti danni potrei fare se fossi una mutaforma sanguinaria che può letteralmente sparire tra la folla. Da questa idea di base sono partita e ho inseguito il Bianconiglio.

 

Ci sarà il nostro Marco Failla alle matite, che si prende i ringraziamenti della McGuire per aver trovato il giusto equilibrio con lei e aver compreso il suo amore per i dettagli importanti delle vignette:

 

Ho ancora gli occhi a cuore per la gratitudine di aver avuto la possibilità di contribuire all’universo degli X-Men. Quando ho finito di scrivere la storia su Kitty, ricordo di aver detto emozionata a mio fratello che gli eventi erano nel canone, orgogliosa del fatto che, anche se fossero stato oggetto di rettifica, sarebbero comunque stati canonici. E questo è l’aspetto che preferisco di questo incarico.

Ho l’occasione di sentirmi parte di qualcosa di molto più grande di me e della mia storia. Scrivere Mystica è stato anche incredibile perché è un personaggio notevolmente ferito, che cerca la redenzione con caparbietà, ma, con la scomparsa di Irene, non ha nulla che la ancori al mondo, nemmeno la sua amoralità. Fa quello che deve, mentre tutto il resto attorno a lei può anche bruciare.

 

 

Fonte: Marvel