Charles Soule e Steve McNiven tornano a parlare di Return of Wolverine. La miniserie in cinque parti con cui i due – coadiuvati da Declan Shalvey – raccontano la definitiva resurrezione di Logan, che riprende il suo posto tra i personaggi principali dell’Universo Marvel ha debuttato pochi giorni fa negli Stati Uniti.

Ecco le ultime dichiarazioni di sceneggiatore e disegnatore:

 

Return of Wolverine #1, copertina di Steve McNiven

Soule – Quel che stiamo cercando di fare è dar vita a una storia che suoni come una parte di Morte di Wolverine, del 2014, che guardava alla sua eredità nell’Universo Marvel e a come, in quanto personaggio, si sentisse rispetto all’esistenza che si lasciava alle spalle. Return of Wolverine vede la stessa figura che valuta la possibilità di riprendere il suo viaggio, magari avendo imparato qualcosa su se stesso nell’aldilà. La resurrezione dovrebbe essere il più grande evento della vita di Wolverine, e penso che la storia lo comunichi bene.

Steve e io abbiamo lavorato a cose meravigliose in passato, e lui è un dei miei migliori amici nel settore. Ogni volta che posso lavorare con lui è una gioia, perché è un artista incredibilmente attento alle scelte che fa sulla pagina, per cui tutto conta, e che riesce a far percepire le cose che disegna come reali.

Mi sono divertito un sacco a vedere la reazione dei social agli artigli incandescenti, perché credo che molti li vedano un po’ come i poteri della Torcia Umana. Non è così. L’idea è che gli artigli di Wolverine possano surriscaldarsi in certe situazioni è legata alla storia e rappresenta più un effetto collaterale che un potere. Non è una gran cosa, in generale. Non vedo l’ora che la gente assista alla dinamica. Aprirà la strada a un sacco di storie interessanti, credo. O forse no. Ma gli artigli hanno uno scopo preciso nella nostra trama.

La storia presenta una nuova criminale di nome Persephone, molto interessante, con un set di poteri e con obiettivi mai visti prima nell’Universo Marvel. O, almeno, non utilizzati in questo modo particolare. Ha dei legami fortissimi con il passato di Logan e sarà un’affascinante antagonista. Ho pensato che includere un personaggio così inusuale e originale avrebbe aiutato a rendere questa storia ancor più incentrata su Wolverine. Non sappiamo cosa lei possa fare o perché sia implicata, quindi, siamo all’oscuro esattamente come Logan, all’inizio della storia.

Return of Wolverine #1, anteprima 01

McNiven – Sono felice di tornare a lavorare con Charles su un nuovo ed entusiasmante progetto Marvel. Lui è un grande scrittore e riesce sempre a regalare storie entusiasmanti che un disegnatore è felice di realizzare: azione pensata in maniera originale e momenti di dramma ed emotività. Aggiungete il ritorno di uno dei miei personaggi preferiti ed ecco che i miei sogni diventano realtà.

Come sempre, spero di realizzare la storia in modo che i lettori creino una connessione con essa in maniera significativa. Wolverine è un personaggio grandioso, e Charles ha congegnato scene che rimarranno impresse. Spero che i lettori percepiscano la fatica di Logan, durante la storia, mentre fa il suo ritorno all’Universo Marvel. Charles ha un sacco di idee sulla storia e sui nuovi poteri. Il modo in cui funzionano gli artigli è una delle più interessanti da mostrare visivamente. Spero che il pubblico apprezzi.

Aspettatevi una carneficina non da poco, tanta azione sin dalla prima pagina. Ma sappiamo che Logan è un grande incassatore. Adoro disegnarlo quando è in difficoltà ma non molla, mentre resta attaccato alla battaglia con i denti. Anche se significa più lavoro per me, specialmente nel passare da una vignetta all’altra, adoro far strappare il suo costume e mostrare un po’ di sangue. Il primo numero inizia proprio così, e così lo vedremo rimanere. Come già detto, una gran carneficina.

 

Return of Wolverine #2, variant cover di Declan Shalvey

 

 

Fonte: Marvel