Tom King ha appena raccontato una delle storie più dolorose per Bruce Wayne, e il pubblico ha reagito, come sempre quando si narra una storia controversa che riguarda un personaggio popolarissimo, in maniera varia e diversificata.

Lo scrittore prosegue, comunque, per la sua strada e, qualche giorno fa, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Comic Book Resources, riguardo il suo impegno su Batman e l’effetto degli spoiler sul numero #50.

 

Batman #50, variant cover di Dave Johnson

Per sfortuna o sfortuna, io vengo dal mondo dei romanzi e vedo le storie come qualcosa che ha bisogno di un tema che dia loro coesione, di elementi che le tengano insieme. Questo vale per le mie miniserie e vale per Batman, che vedo come un ciclo di cento numeri. Alla fine, voglio che diano l’impressione di essere una sola storia, che siano l’esplorazione di Batman, con un grande cattivo e un grande tema generale. Il tema è: Batman, Catwoman e il loro amore. Questo è quel che esploriamo. E, quando lo fai, ti introduci nei singoli aspetti di un tema. Uno degli aspetti dell’amore è la perdita.

Siamo al punto della storia in cui i nazisti hanno rubato l’Arca dell’Alleanza e Indiana Jones è nella camera piena di serpenti. O in cui Han Solo ha estratto il folgoratore e Vader gliel’ha strappato di mano. Fa male. Ti pesa sul cuore. Se ho fatto bene il mio lavoro, state vedendo la situazione attraverso gli occhi di Batman. Avete il suo cappuccio in testa e Batman sta soffrendo. Come lettori, sentite il suo dolore. È terribile, ma fa parte del viaggio. Non so voi, ma quando io ho trovato la mia gioia nella vita non ho pensato che a quel punto tutto sarebbe andato bene. Ho pensato che presto ci sarebbe stato un nuovo ostacolo. Sarei stato in grado di superarlo?

Ho parlato molto con Joelle Jones, che scrive la serie Catwoman. Gli eventi che stiamo raccontando sono stati pianificati da tempo, e Joelle e io abbiamo lavorato assieme alla loro svolta. Fa parte del modo in cui entrambi costruiamo la storia. Stiamo costruendo assieme e, quando Batman e Catwoman si incontreranno di nuovo, la cosa lascerà un segno importante sull’intera run, proprio com’è successo quando si sono fidanzati e quando sono stati abbandonati su quel tetto. Sarà una vetta e speriamo che sarà un momento ben scritto, di cui la gente discuterà.

 

King ha quindi parlato di Dan DiDio, uno dei due Editori della DC Comics, della sua pessima reputazione presso lo sceneggiatore, al suo arrivo alla DC Comics. Lavorare con lui, invece, gli ha mostrato un lavoratore indefesso e un uomo davvero innamorato del Fumetto. King ha ricordato come DiDio sia stato vicino a Len Wein nell’ultima parte della sua vita, del modo in cui si occupa con dedizione dello sviluppo di nuovi talenti. Non ne parla mai, ma è un aiuto importantissimo per molti.

 

Batman #50, copertina di Mikel Janín

Se fattori esterni mi influenzano? Io ho tre figli e una moglie adorabile. E una scadenza ogni venerdì. La mia preoccupazione principale, è sempre e solo scrivere la miglior storia possibile. A che mi servirebbe passare metà della mia giornata a preoccuparmi del marketing o di altri media? Non ho abbastanza tempo e rimango concentrato solo sulla mia storia. Voglio che le mie energie limitate siano rivolte alla ricerca delle parole giuste, dei concetti giusti nei posti giusti. Non posso pensare alle vendite. Solo alla storia. Il resto è rumore.

Ovviamente, non è così che sembra, perché i lettori lo vedono e conoscono tutto quel rumore. Ma io sono solo uno stupido scrittore e voglio restare concentrato sulla scrittura. Tuttavia, mi ha fatto arrabbiare il modo in cui gli eventi di Batman siano stati spoilerati. Credo sia legittimo. Volevo che quel numero camminasse sulle proprie gambe. Sapevo molto bene che avrebbe infranto dei cuori e che avrebbe fatto male a molti. E ho scritto il numero #50 in maniera che fosse evidente che non era tutto rose e fiori. Eppure era una celebrazione dell’amore tra Batman e Catwoman. Abbiamo lavorato sodo per far sì che grandi artisti mettessero tutta la loro dedizione nel celebrare quell’amore, l’idea che sia durato per ottant’anni e sia qualcosa di inscalfibile.

Il colpo di scena finale comunica che la situazione può ancora essere sistemata. Serviva a lenire il dolore. Ma non è così che è stata percepita. Quel che è diventata è un titolo sui giornali e la gente ha finito per leggere le cose dette su quella storia invece che la storia in sé. Da narratore, fa arrabbiare.

 

Batman #50, anteprima 01

 

 

Fonte: Comic Book Resources