Riportare Lanterna Verde ad atmosfere più classiche e raccontare avventure del poliziotto dello spazio che, pur nel contesto di epopea cosmica che le caratterizza, abbiano una prospettiva meno apocalittica, meno universale, più umana e contenuta rispetto agli ultimi anni. Questa, come Grant Morrison ha già dichiarato in passato, è la missione del nuovo corso di Green Lantern.

Lo sceneggiatore scozzese è tornato a parlarne recentemente. Ecco le sue dichiarazioni riguardo all’incarico che lo vede impegnato a fianco di Liam Sharp.

 

Green Lantern #1, copertina di Liam Sharp

Geoff Johns alzava l’asticella in continuazione e l’universo era, ogni settimana, sull’orlo della fine. I morti risorgevano, cadevano e morivano un’altra volta. Una delle cose che abbiamo pensato è che non avremmo mai potuto competere con una cosa del genere, quindi abbiamo deciso di abbassare un po’ i toni e concentrarci sulla vita quotidiana di un poliziotto spaziale, sui giorni in cui non ha di fronte la fine del mondo o la Prima Armata o altre minacce di portata universale.

Com’è essere chiamati a sedare una lite domestica, quando avviene tra due nuvole senzienti? Come conduci un interrogatorio quando il sospettato è un ragno gigante intellettuale? L’idea è di prendere un sacco di elementi che parrebbero banali in un serial TV poliziesco e portarli alle loro conseguenze più estreme, in modo che diventino naturalmente divertenti, surreali e bizzarre.

Quindi l’idea di base era soprattutto tornare alla natura di forza di polizia, invece che di esercito, propria del corpo delle Lanterne Verdi, nate come potenza difensiva, costantemente operosa nel tentativo di proteggere i propri valori. Vediamo cosa significa pattugliare ogni giorno l’universo.

 

Affrontare nemici di portata minore, proteggere gli innocenti dal crimine, scovare i colpevoli. Questa sarà gran parte della vita di Hal Jordan, nelle storie di Morrison e Sharp.

 

Troviamo Hal senza un soldo in tasca. Si porta in giro un sacco con la sua lanterna, una giacca da aviatore vecchia di cent’anni e basta. Viaggia errando e dorme sui divani. Ha un sacco di donne. Hal ha avuto un sacco di fidanzate e personaggi femminili con cui è rimasto in contatto negli anni. Le riporteremo tutte indietro. Carol Ferris è il suo vero grande amore, ma volevamo mostrarvi tutte le donne del suo passato.

Ognuna ha avuto con lui un rapporto diverso. Alcune hanno dei problemi con lui, altre gli vogliono ancora bene, cosa che non piace ai mariti. Giocheremo con il fatto che Hal capita all’improvviso nella vita della gente e, da un giorno con l’altro, ti trovi con una Lanterna Verde che ti dorme in salotto per una settimana. Come la sfanghi?

Hal ha viaggiato per lo spazio, ha conosciuto società perfette, ha visto mondi morenti, pianeti in rovina. Quando torna sulla Terra, per lui, è come tornare al piccolo paesino dove sei nato. Tutto è piccolo e ti senti alienato nella tua stessa casa. Cosa c’è qui, per lui? Perché cercare un lavoro? Inoltre, lo vedremo avere più di una vita. Se foste in lui non lo fareste? Passare sei mesi qui sulla Terra e sei mesi su un altro pianeta, con il nome di Hal, Cavaliere di Smeraldo, in un mondo medievaleggiante!

Per rendere diverso anche visivamente il fumetto, rispetto a quel che abbiamo già visto, abbiamo deciso di portare un’estetica da graphic novel francese. Un po’ di Luc Besson e un po’ di 2000 AD, anche. Se osservate i lavori di Liam, in generale, l’influenza europea è evidente. Un po’ di Moebius, la fantascienza classica dei fumetti francesi. Volevamo questo, e lui è un’artista in grado di proporre un sapore nuovo, diverso dal solito fumetto americano, con una nota aliena e inusuale.

 

Green Lantern #1 uscirà il 7 novembre negli Stati Uniti. I fan di Grant Morrison, del fumetto rétro e dei progetti fumettistici a loro modo filologici sono avvertiti.

 

 

 

Fonte: Entertainment Weekly