Il manga My Hero Academia di Kohei Horikoshi sta guadagnando sempre maggiore popolarità. Dopo aver conquistato il Giappone, dove lo scorso 3 agosto è uscito nei cinema il primo lungometraggio animato, il successo dei super eroi di Horikoshi ha portato il mangaka negli Stati Uniti in occasione del recente Comic-Con International di San Diego.

L’arrivo dell’autore ha permesso ai fan d’oltreoceano di porgli domande riguardanti i suoi personaggi preferiti, le fonti di ispirazione e, come nel caso dell’intervista che andiamo a tradurvi, di togliersi qualche curiosità sul suo rapporto con il fumetto supereroistico americano.

Partendo dal presupposto che è davvero arduo scegliere un personaggio preferito in My Hero Academia, uno di quelli più amati rimane Inko Midoriya, la madre del protagonista Deku, ed è stato chiesto all’autore quale sia stata la sua fonte di ispirazione per crearla:

 

Be’, prima di tutto, volevo che Deku fosse come qualsiasi altro ragazzo. Non come ogni uomo, ma come ogni bambino. Quindi, volevo che avesse una di quelle madri che si preoccupano molto. Mia madre è sempre un po’ preoccupata.

 

In una precedente intervista, sempre rilasciata in occasione della convention di San Diego, Horikoshi aveva affermato che il suo super eroe americano preferito è Spider-Man (in particolare Superior Spider-Man); e, partendo da questa dichiarazione, gli sono stati posti altri quesiti riguardanti il Fumetto americano:

 

Sì, proprio ora ho nella mano sinistra l’edizione giapponese di un titolo sui super eroi, mentre disegno con la destra. [Nel mio manga] non ci sono riferimenti ai super eroi, piuttosto direi che ce ne sono a Star Wars. Gran Torino allude chiaramente a Yoda. Voglio dire, è un maestro piccolo e anziano.

 

Visti i complimenti ricevuti da diversi autori occidentali – tra cui Scott Snyder – è stato chiesto al mangaka quale super eroe sceglierebbe per uno special nella sua serie, ma soprattutto chi vincerebbe uno scontro tra All Might e Superman:

 

Sceglierei Deadpool.

Superman! I suoi occhi laser sono il suo potere più forte. Se valutiamo le loro capacità, gli occhi di Superman vincono. Però, se li avesse anche All Might…

 

Dopo l’anime per la Televisione e il film animato uscito la scorsa settimana, è stato chiesto a Horikoshi se, secondo lui, ci sia la possibilità di vedere un adattamento live action della serie:

 

È importante però che la presenza di All Might sia imprescindibile. Il rapporto tra lui è Deku è centrale, perché quest’ultimo è sempre alla ricerca di All Might. Quindi, siccome la loro relazione continua a essere solida, credo che dovrebbe essere messa al centro della sceneggiatura per un film live action.

 

L’intervista si conclude con una domanda relativa a come l’autore trovi ispirazione per inventare i Quirk, i poteri speciali dei suoi personaggi:

 

Quando la serie è cominciata, a volte li sceglievo per poter fare avanzare la storia e permettere ai personaggi di combattere tra loro. Da allora, però, ho cominciato a trovare ispirazione da ciò che ho attorno a me.

Per esempio, con Gran Torino, mi sono inventato il suo Quirk quando stavo facendo la doccia. Ho guardato il soffione della doccia e ho pensato: “Oh, sarebbe bello… che qualcosa uscisse dai suoi piedi”. Come una specie di propellente. È stato così che è nato il suo potere!

 

My Hero Academia è pubblicato dal 7 luglio 2014 sul settimanale nipponico Weekly Shonen Jump, edito da Shueisha, e al momento i suoi capitoli sono stati raccolti in diciannove volumi.

In Italia è proposto da Star Comics, che ha finora presentato quindici brossurati.

 

 

Fonte: Comicbook