Luke Cage #1, copertina di Declan Shalvey

Lo scorso 15 agosto, la Casa delle Idee ha ampliato la sua proposta nella linea Marvel Digital Originals pubblicando il primo capitolo della nuova serie digitale Luke Cage, scritta da Anthony Del Col (Assassin’s Creed) per i disegni di Jahnoy Lindsay (She-Hulk) e i colori di Ian Herring, con copertine realizzate da Declan Shalvey e Jordie Bellaire.

I fumetti vengono utilizzati da sempre per esprimere, aiutare a comprendere e metabolizzare alcuni lati della nostra società, tra cui il legame tra l’uomo e la malattia. I super eroi con super problemi della Marvel non fanno certo eccezione, e questa nuova storia ne è un esempio lampante.

Nel corso degli anni, Luke Cage ha difeso la giustizia per le strade di Harlem, ha fatto squadra con i Difensori (ruoli rivisitati nelle serie televisive Netflix Luke Cage e Defenders) ed è stato in forza negli Avengers, senza mai sottrarsi alla lotta per proteggere i più deboli. Più che il fascino legato alle sue capacità sovrumane, il suo punto di forza che ha generato grande empatia nei confronti dei lettori è la straordinaria umanità.

A quanto pare, però, una pelle impenetrabile non ha permesso al personaggio di evitare guai fisici, svelati proprio in questo nuovo numero #1.

Luke capisce di avere qualcosa che non va a livello di memoria e controllo della rabbia, e ipotizza l’avvelenamento come causa. Giunto in ospedale per fare delle analisi, la diagnosi è inequivocabile: ETC, encefalopatia traumatica cronica, dovuta ad anni di traumi alla testa, la quale ha sì protetto l’esterno come una sorta di elmetto, ma non ha potuto evitare traumi alla parte interna. Tra i sintomi legati alla malattia che gli vengono elencati dal medico ci sono demenza, depressione e tendenze suicide, in aggiunta a quelli già sperimentati.

 

Luke Cage #1, anteprima 07

 

La scelta da parte degli autori di inserire questa malattia in particolare non è casuale. Negli ultimi anni, l’ETC è stata diagnosticata a diversi protagonisti dello sport americano: giocatori di Football, di Hockey, combattenti di MMA, tiratori di Boxe, atleti del Wrestling e di altri sport estremi, con alcuni di loro che nonostante la diagnosi hanno scelto di continuare a condurre la loro vita professionale.

La diffusione della patologia e la mancata percezione della sua pericolosità è talmente rilevante da essere stata raccontata anche al Cinema, nel film Zona d’ombra, di Peter Landesman, con Will Smith nel ruolo di protagonista.

 

Luke Cage #1, anteprima 08

 

Cage prova ad attribuire la causa del disturbo ai suoi anni da giocatore di Football, ma il medico corregge immediatamente il tiro mostrando la correlazione con la sua carriera da super eroe e sottolineando che la situazione “non promette nulla di buono”.

L’eroe è spaventato, prova a ridimensionare la cosa e a evitare i trattamenti, non facendo minimamente accenno alla malattia di fronte ai suoi cari. A tal proposito, non è ancora chiaro se e come metterà al corrente della cosa sua moglie, Jessica Jones.

Di seguito trovate la sinossi della prima uscita e alcune pagine diffuse dalla Marvel:

 

Con Harlem in preda a un’ondata di caldo senza precedenti, la gente guarda al suo eroe: l’uomo indistruttibile, Luke Cage! Ma il calore è l’ultimo dei problemi di Harlem. Qualcuno ha messo gli occhi sull’1% della città, con i ricchi e i potenti che stanno morendo a causa di malattie misteriose. Spetterebbe a Luke Cage fermare l’assassino, ma ha appena ricevuto un brutto colpo… Un Marvel Digital Originals doppio da non perdere!

 

 

 

Fonti: CBR | Bleeding Cool