Quando vi avvisammo del fatto che Conan il Barbaro sarebbe tornato ad essere un personaggio Marvel, non osavamo sperare che sarebbe stato Jason Aaron a scriverne le storie. Siamo stati accontentati oltre le nostre aspettative. La presenza dello sceneggiatore, che con le trame di atmosfera epica e passatista si è dimostrato perfettamente a suo agio su Thor: God of Thunder, Weirdworld e su The Goddamned, rende già fin d’ora attesissima Conan the Barbarian, così come presenza di Mahmud Asrar alle matite e di Esad Ribic alle copertine.

Di seguito, vi riportiamo le prime dichiarazioni di Aaron e di Asrar raccolte dal sito ufficiale della Casa delle Idee.

 

Conan the Barbarian #1, copertina di Esad Ribic

Aaron – Mi preparo per questo lavoro, letteralmente, da quando avevo tredici anni, quando ho scoperto il mio primo libro di Conan, di Robert E. Howard, in un negozio di libri usati, nella mia piccola città natale di Jasper, Alabama. Ho divorato ogni libro di Howard su cui ho messo le mani, da allora, e ho sempre inventato storie di Conan nella mia testa. Ora posso finalmente raccontarle per davvero, assieme al grandioso Mahmud Asrar. Quest’opportunità ha un valore immenso per me e mi sto godendo ogni secondo macchiato di sangue.

Il primo, grande arco che vedrete è davvero un omaggio a Robert E. Howard e alle storie originali. Una delle cose che mi ha appassionato del personaggio è che Howard, in ogni avventura, saltava da un’epoca all’altra della vita di Conan, mostrandocelo in diversi contesti, con vari personaggi, mentre vive vite molto differenti.

Ho sempre amato lo sguardo epico e ampio della saga di Conan in generale e, invece di scegliere uno solo dei periodi della sua esistenza, nei primi dodici numeri della serie legheremo assieme diversi momenti e vari aspetti del suo viaggio. Dalla Cimmeria all’Aquilonia e oltre. Ecco perché il ciclo si intitola “Vita e Morte di Conan”.

Asrar – Storie epiche di fantasia su un guerriero duro e letale. Conan è l’epitome del barbaro indomito e questo mi ha affascinato, da bambino cresciuto con le sue storie. Quel che mi ha convinto a leggerne i fumetti erano le immagini incredibili che hanno ospitato negli anni. Potrei citarvi tantissimi grandi artisti, ma non saprei misurare quanto mi abbia influenzato John Buscema, con i suoi disegni per Conan. Fu il primo artista di cui conobbi il nome da bambino e che iniziai a seguire coscientemente.

Ora, anni dopo, ho la possibilità di disegnare proprio la serie e di farlo accanto al grande Jason Aaron. Non potrei essere più felice della possibilità di raccontare nuove epiche storie del Cimmero e continuarne il retaggio, sperando di lasciare il segno presso i lettori, come i fumetti di allora fecero con me.

 

Anche Fredrik Malmberg, presidente e CEO della Cabinet Entertainment, che gestisce i diritti di sfruttamento del personaggio, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

 

Malmberg – In questi ultimi mesi siamo stati su un’eccitante montagna russa, noi e i ragazzi della Marvel, grazie a team creativi appassionati del Cimmero. Jason e Mahmud stanno dando vita a una storia potente, ed è grandioso osservarne il lavoro e vedere le pagine che prendono forma. Le copertina di Esad Ribic evocano il Conan classico ma con tutta la sua riconoscibile e personale freschezza. Crom!

 

 

Fonte: Marvel