Il fumetto è stato serializzato dal 2006 al 2017 sulle pagine di Weekly Shonen Magazine, rivista nipponica edita da Kodansha, e i capitoli sono stati raccolti in sessantatré volumi, di cui l’ultimo è uscito in Giappone il 17 novembre dello scorso anno.
Nonostante il manga sia stato concluso, i fan possono godere di diverse opere supplementari a esso ispirate: dalla serie sequel scritta dallo stesso Mashima e disegnata da Atsuo Ueda, allo spin-off Fairy Tail: City Hero, scritto e disegnato da Ushio Ando, che vedrà i personaggi dell’opera originale inseriti in un altro mondo, fino a Fairy Tail: Happy no Daiboken (“Fairy Tail: La grande avventura di Happy”), incentrato sul personaggio di Happy, scritto e disegnato da Kenshiro Sakamoto.
L’instancabile Mashima è inoltre al lavoro sulla sua nuova serie, Edens Zero, che ha esordito di recente sul trentesimo numero di Weekly Shonen Magazine e in contemporanea su Crunchyroll Manga, comiXology, e Kindle in altre cinque lingue oltre al giapponese (cinese, inglese, francese, coreano e tailandese).
In questa sua nuova opera appare anche un personaggio già presente in Fairy Tail: Happy! Recentemente, Mashima ha condiviso sul suo profilo Twitter un’illustrazione che vede i due gatti azzurri uno accanto all’altro. I due, che sono identici nell’aspetto se non fosse per il collare, hanno però abilità completamente diverse.
Fairy Tail – così come le altre opere di Mashima Rave, Monster Soul e Monster Hunter Orage – è pubblicato in Italia da Star Comics.
落書き pic.twitter.com/lyiRndgvLE
— 真島ヒロ (@hiro_mashima) 1 luglio 2018
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