Sulle pagine dello speciale Batman: Prelude to the Wedding – Harley Quinn vs. Joker #1, di Tim Seeley e Sami Basri, è andato in scena quello che potremmo definire, ad oggi, il faccia a faccia definitivo tra il Principe Pagliaccio del Crimine e la sua ex.
Harley Quinn è stata creata nei primi anni Novanta da Paul Dini e Bruce Timm, come spalla e fidanzata di Joker, per la serie animata di Batman. Nella storia, la Dottoressa Harleen Quinzel si invaghisce talmente tanto del suo folle paziente da perdere a sua volta il senno, sviluppando una nuova identità e accompagnandolo nelle sue malefatte.
Il personaggio è stato poi importato nei fumetti DC Comics in occasione della seminale maxi-saga Batman: Terra di Nessuno. Negli anni, la popolarità di Harley Quinn è cresciuta a dismisura – forse oltre ogni più rosea aspettativa – così come è progressivamente aumentata la distanza tra lei e il suo ex, che chiamava affettuosamente “Budino”.
Con il passare del tempo, i vertici della casa editrice americana e della Warner Bros. hanno saputo sfruttare al meglio le potenzialità del personaggio intuendo che quanto funzionato a prescindere dalla presenza di Joker. Oggi Harley Quinn è posta dalle alte sfere sullo stesso piano della Trinità DC, formata da Superman, Batman e Wonder Woman.
Nonostante non siano mancati gli incontri tra lei e il suo ex nel corso degli anni, quello andato in scena su Batman: Prelude to the Wedding – Harley Quinn vs. Joker #1 si potrebbe definire quello risolutivo. Questa volta è Harley a rapire il suo ex fidanzato, intrappolandolo in una serie di trappole mortali al fine di proteggere le nozze tra Batman e Catwoman, ma soprattutto dopo aver realizzato che per lei non ci sarebbe mai stato un lieto fine, con il Principe Pagliaccio del Crimine ancora in vita.
È una Harley Quinn quanto mai emancipata e lucida quella presentataci in questo albo: finalmente, dopo anni e anni, riconosce in modo oggettivo i tanti abusi e le molteplici manipolazioni psicologiche a cui è stata sottoposta da Joker, ed è intenzionata a vendicarsi facendogli provare quello che ha vissuto sulla sua pelle.
Nonostante ciò, anche questo confronto termina con un sostanziale pareggio, e i due prendono strade diverse, seppur con una maggiore consapevolezza di sé e del loro rapporto, ormai finito. Harley, a differenza del suo carnefice, ha però sviluppato una coscienza, e forse non esiste una rivalsa più grande di questa.
Fonte: CBR
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