Due diverse storie su Superman, disegnate da altrettanti disegnatori. Questa è la condotta di Brian Michael Bendis nella gestione del personaggio DC Comics, sulle testate che ne narrano le gesta. Sulle differenze e sui rapporti tra le due vertono le domande di Newsarama allo sceneggiatore, che ha rivelato quanto segue:

 

Superman #1, variant cover di Adam Hughes

Si tratta di due storyline completamente diverse, ma si specchiano a vicenda e respirano l’una accanto all’altra. Se su Superman raccontiamo storie dal respiro grandioso, con enormi nemici ed enormi eventi che riguardano tutto l’Universo DC, su Action Comics vediamo più il mondo con gli occhi di Clark Kent, il che ovviamente include Superman, ma soprattutto il Daily Planet, i concetti di verità, giustizia, stile di vita americano e le cose che accadono nelle strade di Metropolis, a Lois Lane e molto altro. Da un lato portiamo Superman nei luoghi più impervi e lontani della DC, dall’altro lo vediamo alla scrivania, a cercare di distinguere realtà e bugie.

Tutti sanno che uno dei miei grandi obbiettivi nella vita è scrivere per gli artisti. Non scrivo quel che voglio, ma quel che penso possa dar vita ai migliori fumetti possibili di Ivan Reis, per esempio. Se fossi un fan, cosa vorrei vedere sulle pagine? Ecco quel che tento di scrivere. In cambio, vedo queste pagine meravigliose. Ivan, anche se è stato su tante grandi serie, non è mai stato su una testata che gli fosse affidata dal primo numero, che mettesse davvero il personaggio nelle sue mani. E renderlo orgoglioso di questa run, con le situazioni che creo nelle mie sceneggiature, è stato il mio scopo sin dall’inizio.

Per lui ho in mente grandi eventi, dato che realizza paesaggi davvero grandiosi. Tutti abbiamo letto La Guerra dei Sinestro Corps, che lascia senza fiato. E le sue pagine sembrano sempre più ampie. Quindi l’ho usata come riferimento, mentre ci siamo gettati nella prima storyline di Superman, che ci conduce nel cuore della Zona Fantasma, affollata da ogni incubo dell’Uomo d’Acciaio cui possiate pensare. La cosa bella è che potete leggere queste storie epiche su Superman, poi quelle di Action Comics, diversissime, eppure riguardano lo stesso tizio. E questa è una delle cose meravigliose dei fumetti. Non trovate?

 

Stesso scrittore, stesso personaggio, due diverse prospettive. Il che significa tanto lavoro per Bendis, che paragona il suo impegno all’epoca in cui scriveva sia Mighty Avengers che New Avengers, alla Marvel.

 

Per quanto riguarda la Zona Fantasma, ci sono alcune cose che sappiamo con certezza di trovarvi, come certi mostri di Krypton e altri cattivi che sono lì al mille percento. E, da poco, Rogol Zaar. E ho già dichiarato che Nuclear Man si trova laggiù, da Superman IV: Quest for Peace. Ma ci troveremo anche molte cose sorprendenti, inclusa l’intera Terra e tutti i super eroi. Per quanto tempo può esistere un pianeta in un luogo in cui non dovrebbe essere? C’è un grande conto alla rovescia, ormai partito. La Terra non può restare lì a lungo.

 

Superman sarà isolato da tutti, inclusa la sua famiglia. Una sensazione strana, per lui, quella di essere perduto, ma anche una condizione che tutti possono capire.

 

Non definirà l’intera serie, anche se vedo che molti, sul web sono convinti che Lois sia in un congelatore e che non tornerà mai più. Non è così. Come potete pensare che Lois sia cancellata o relegata a una storia che non conta granché? Non lo farei mai. Si trova da qualche parte e tornerà, con un sacco di eventi in dote.

 

Così come anche Jor-El continuerà ad avere un ruolo importante, quello di padre inadatto, grosso problema, antagonista misterioso e nonno fastidioso che non ascolta mai suo figlio. E molto altro.

 

 

 

Fonte: Newsarama